Pianta della famiglia delle Umbellifereae,o Apiaceae secondo le più moderne classificazioni, distribuita nelle zone paleo-temperate di tutto il globo. È frequentemente coltivata in varietà a radice ingrossata di colore rosa o rosso in tutti i Paesi del mondo.
Generalità
La carota è una specie erbacea biennale, con radice carnosa e ingrossata. Durante il primo anno di vegetazione produce solamente delle foglie basali, mentre nel secondo anno dalla porzione centrale delle foglie della rosetta emette un fusto eretto e ramificato alto un metro o più.
Le foglie hanno un picdolo amplessicaule e sono composte, pennatosette, con segmenti a lacinie dentate. Le foglie del fusto sono inserite su una guaina ma sono di dimensioni inferiori e hanno lacinie più strette.
I fiori sono raccolti in infiorescenze ad ombrelle termi-
nali. I singoli fiori sono piccoli, bianchi o leggermente rosati. La parte centrale dell'infiorescenza è sterile.
I frutti sono degli acheni appaiati a superficie scabra, munita cioè di piccoli aculei.
La specie spontanea ha una radice molto più piccola e normalmente di colore giallastro: è a volte abbondantissima nei prati, soprattutto nelle zone submontane e montane.
Per impiego terapeutico si utilizza la radice e i semi.
Impiego terapeutico
La radice di carota era certamente utilizzata già ai tempi degli antichi Greci e Romani, sia come ortaggio sia per scopi terapeutici. Nei trattati di Dioscoride sono già riportate le
proprietà diuretiche di questa pianta.
Per il suo elevato contenuto in sostanze vitaminiche. soprattutto vitamina A (carotene), viene utilizzata come vitaminizzante nei casi di avitaminosi soprattutto del gruppo A. Altre vitamine presenti nella carola sono quelle del gruppo B, l'acido ascorbico e la vitamina D.
La carota è pianta utile nel diabete e si è dimostrata efficace anche contro la diarrea infantile.
Altre indicazioni della carota: le diuretiche, le addolcenti e le vermifughe.
Esternamente la carota ha proprietà emollienti, detersive e cicatrizzanti o vulnerarie.
Sono inoltre da segnalare le sue proprietà antiinfiam-matorie, per cui la carota risulta internamente utile nelle infiammazioni gastroenteriche, mentre esternamente è in grado di decongestionare le pelli infiammate e di lenire le scottature.
Poiché la carota per il suo elevato contenuto vitaminico è in grado di esercitare un'azione bio-attivante cutanea, viene spesso utilizzata per preparare maschere di bellezza o per eliminare le eruzioni della pelle.
Preparazioni
Uso interno: si utilizza la radice fresca e i semi (meglio: i frutti secchi).
Con la radice fresca si prepara un succo mediante spremitura. Si diluisce il succo due volte con acqua tiepida. Questo succo diluito si beve a tazzine: 2-3 durante la giornata per eliminare le diarree dei bambini e dei vecchi.
La radice fresca cotta fornisce un'acqua di cottura che va usata nelle stesse dosi del succo. L'acqua di cottura della radice di carota serve per calmare la tosse e per guarire la raucedine; viene in genere utilizzata per fare gargarismi nei casi più comuni di arrossamento della gola.
Con i semi si prepara un infuso: ne occorrono 40 g per litro di acqua bollente. Si lascia riposare per 5 minuti, poi si filtra. Si beve a tazzine: una o due dopo i pasti per facilitare la digestione.
Lo stesso infuso se preso prima dei pasti ha proprietà aperitive.
Uso esterno: si utilizza la radice secca di carota per preparare una tintura oleosa.
Si riducono in polvere 100 g di radice secca e si mettono a macero in un litro d'olio di semi, possibilmente di arachide, per 10-15 giorni. Si elimina, mediante filtrazione su tela, la parte solida della radice di carota.
La tintura oleosa così preparata serve per fare massaggi
sulla cute, per togliere le infiammazioni e le eruzioni: serve inoltre per lenire le scottature di ogni tipo e l'eritema solare. Inoltre si utilizza il succo della radice fresca di carota, ottenuto per spremitura.
Questo succo serve per preparare compresse che ven-. gono poste sulla epidermide della faccia per togliere infiammazioni o arrossamenti di ogni tipo. Per le sue proprietà bio-attivanti la carota è particolarmente utilizzata per ringiovanire la pelle.
Raccolta e conservazione
La radice della carota viene raccolta da settembre a novembre. Ma è facile trovarla in qualsiasi negozio di frutta e verdura, quasi tutto l'anno. La radice dì carota si può conservare nei mesi invernali in sabbia.
Per preparare la radice di carota allo stato secco è necessario, dopo averla ripulita dal terriccio, ridurla in piccoli pezzi, a dadini. e farla essiccare possibilmente all'ombra. Meglio però servirsi di una stufa a circolazione d'aria forzata. La radice di'carota così preparata viene conservata in sacchetti di carta o in vasi di vetro scuro.
I semi possono essere raccolti dalla pianta al secondo anno, ma si trovano facilmente in qualsiasi negozio di sementi per orti e giardini. 1 semi (o meglio i frutti) vengono essiccati al sole. Si conservano in sacchetti di carta o in vasi di vetro scuro.
La coltivazione della carota è assai facile e rientra nelle normali coltivazioni orticole. Si parte necessariamente da seme, che viene posto direttamente in terreno, meglio in file distanti 20 cm l'Ima dall'altra. Quando le piantine sono alte 5 cm, si opera un diradamento per ottenere radici di maggiori dimensioni.
Irrigazioni settimanali e trattamenti antiparassitari (soprattutto antifungini) sono particolarmente efficaci per la coltivazione della carota. Questa pianta ama terreni freschi, ben concimati.