Descrizione: erba perenne di origine orientale; scapo triangolare, piatto striato di cm. 40-100; foglie sciabolate acuminate inguaìnanti le radicali; fiori di colore verdi no-giallo, infiorescenza conica cilindrica; frutto carnoso triangolare di colore rosso, tipo bacca.
Habitat: fossi, fiumi, luoghi paludosi, acquitrini.
Droga: rizoma, raccolto da agosto a ottobre-novembre o in primavera.
Principi Attivi: olio etereo di asarone, aldeide asarica, eugenolo, acorina, canfora di calamo, tannino.
Proprietà: (uso interno): amaro aromatico e eupeptico, febbrifugo, emmenagogo, stomachico.
Pianta della famiglia delle Araceae, originaria dell'India, diffusa in tutti i Paesi tropicali. In Italia si è naturalizzata nelle paludi e lungo i corsi d'acqua, specie nella Valle Padana. È presente anche qua e là nell'Italia centrale e meridionale.
Generalità
È una specie rizomatosa perenne con foglie allungate, spatolate, lunghe anche un metro, munite di una cestola mediana sporgente su entrambe le facce. Lo scapo porta delle infiorescenze, inserite obliquamente, dette spadici: sono formate da tanti fiori riuniti su una spiga carnosa compatta.
Normalmente nei climi temperati la pianta non fruttifica e quindi si riproduce solo per divisione o proliferazione di rizomi (riproduzione vegetativa). I frutti sono delle bacche di color rosso a maturità, appressate come i fiori.
Per scopi terapeutid si utilizza il rizoma, che è aromatico sia da fresco sia da secco.
Impiego terapeutico
La pianta è nota da tempi antichissimi solo ai popoli dell'Asia: i Greci e i Romani non la conobbero perché a quei tempi l'area di distribuzione non comprendeva alcun Paese europeo.
La radice di calamo aromatico ha proprietà stimolanti, toniche, diaforetiche, febbrifughe, emostatiche ed em-menagoghe. Per queste attività può essere impiegata utilmente nelle dispepsie atoniche, nelle gastriti, come sti-
molante delle funzioni digestive. Per le sue proprietà febbrifughe e diaforetiche, è utile nelle malattie da raffreddamento nei cambi di stagione, nelle forme reumati-che, nella tosse, nell'idropisia, nella gotta. Per le proprietà emostatiche ed emmenagoghe è impiegato nei disturbi emorragia, soprattutto uterini, nei deli irregolari, nelle dismenorree come nelle amenorree.
Esternamente l'ob'o di calamo aromatico viene utilizzato per frizioni, utili nei dolori reumatici.
Preparazioni
Uso interno: si utilizzano l'infuso, la tintura vinosa e la tintura alcoolica.
L'infuso si prepara con 10-20 g di rizoma di calamo aromatico finemente triturato per litro d'acqua. Si lascia riposare per 5 minuti. Si filtra e si somministra a tazzine: due al giorno, dopo i pasti principali come digestivo. L'infuso può essere dolcificato con due cucchiaini di zucchero e aromatizzato con scorza di limone o di arancio.
La tintura vinosa si prepara con 30-40 g di rizoma di calamo ridotto in minuti frammenti per litro di vino rosso. Si lascia a macero per una quindicina di giorni. Si filtra o si decanta. Si lascia a riposo per un mese, si aromatizza con scorza di limone, vi si aggiunge sciroppo di zucchero quanto basta. Si beve a bicchierini: uno prima o dopo i pasti, come aperitivo o digestivo.
La tintura alcoolica si prepara con 100 g di rizoma di calamo per mezzo litro di alcool. Si lascia a macero per una decina di giorni, poi si filtra. Va presa alla dose di 20-30 gocce prima o dopo i pasti principali come stomachico.
Si può preparare anche una tintura alcoolica dfcalamo
e genziana, ma in questo caso è necessario dolcificare il preparato.
Raccolta e conservazione
II rizoma di calamo si raccoglie d'autunno, al termine del periodo vegetativo. Va lavato accuratamente per ripulirlo dal terriccio. Se ne staccano le radici con un coltello ben affilato. Si può quindi decorticare per preparare il cosiddetto rizoma mondo o decorticato, che si taglia longitudinalmente in due per accelerare l'essiccamento e si riduce in pezzetti di 5-10 cm.
Si secca al sole per 3-4 giorni, quindi se ne complete l'essiccamento all'ombra, in loeale ben aerato. Il rizoma secco ha un aroma delicato, caratteristico. Si conserva in vasi di vetro scuro. Il calamo aromatico va rinnovato ogni due anni.
La coltivazione del calamo si fa partendo da rizomi di piante, dividendoli in parti contenenti gemme. Si dispone lungo i corsi di acqua o in stagni o paludi, sulle rive, appena interrato sul fondo. La pianta ha gran bisogno d'acqua e deve perciò, con il suo rizoma, essere sempre sommersa.