Descrizione: pianta erbacea perenne fusto a cespuglio alto fino a m. 1 circa, cavo internamente, cilindrico; foglie imparipennate, lanceolate, stipolate; fiori a grappoli ascellari di colore rosa o azzurri: bacello lineare.
Habitat: terreni erbosi e umidi in vicinanza di corsi d'acqua, pianure e pendici collinari.
Droga: pianta fiorita, raccolta da maggio a luglio-agosto.
Principi Attivi: galegina, arginina, tannino, resine.
Proprietà: (uso interno) galattogogo, antidiabetico, ingrassante
Pianta della famiglia delle Leguminosae (o Favaceae secondo le più moderne classificazioni), distribuita in Europa centrale e meridionale, nell'Asia occidentale.
In Italia è comune nei luoghi umidi, lungo i fossi, dal piano alla zona submontana.
Generalità
La galega è una pianta erbacea perenne a rizoma poco ramificato, dal quale si sviluppano in primavera grossi fusti aerei, cavi all'interno, di solito molto ramificati in modo da formare densi cespugli.
Le foglie sono alterne sul fusto e stipolate alla base, composte, imparipennate, costituite cioè da un numero dispari di foglioline (11-19). Le singole foglioline hanno forma oblungo, lanceolata e presentano all'apice un piccolo mucrone; il margine è intero, senza denti.
I fiori sono raccolti in infiorescenze a racemo, sorrette da un lungo peduncolo all'ascella delle foglie superiori. Il singolo fiore è portato da un breve peduncolo ed è costituito da un calice a cinque denti triangolari allungati e da una corollarii colorerosa-lilla,diformastretta,allungata, con una carena, due ah' e un vessillo.
II frutto è un legume lineare cilindrico, ristretto tra un seme e l'altro. I semi sono allungati, compressi, di colore bruno a maturità.
Per scopi terapeutici si utilizza la parte aerea della pianta, escludendo i grossi fusti basali legnosi.
Impiego terapeutico
La galega, del tutto sconosciuta agli antichi Greci e Romani, venne utilizzata per scopi terapeutici solo a partire dal Rinascimento.
Si riconoscono alla galega proprietà diuretiche, sudorifere, febbrifughe, antiepilettiche, anticonvulsive.
Questa pianta è stata però utilizzata soprattutto come galattofora, e ancora oggi esistono specialità farmaceutiche contenenti la polvere della parte aerea della galega, indicate per aumentare la secrezione lattea. Il nome scientifico di questa pianta, di derivazione greca, indica appunto che è produttrice di latte.
Altra proprietà riconosciuta alla galega è quella di antidiabetico; proprietà che le deriva daJa presenza di una sostanza alcaloidica, la galegina. Altri principi attivi della pianta sono: sostanze flavoniche, grassi e zuccheri.
Recenti ricerche farmacologiche sulla galega, se non hanno sciolto ogni dubbio sulla sua capacità di far aumeniate la secrezione lattea, hanno però stabilito che gli alcaloidi di questa pianta sono in grado di accelerare la circolazione sanguigna nella ghiandola mammaria: sembra quindi indirettamente provata la sua attività di galattofora.
Si è accertato inoltre che la galega ha proprietà ipogli-cemizzante: è quindi particolarmente indicata per la terapia del diabete senile leggero.
Preparazioni
Uso intemo: si utilizzano l'infuso e il decotto. L'infuso, che ha proprietà galattofore, viene preparato di preferenza con la pianta fresca :100g.per litro di acqua.
Si può utilizzare anche la pianta secca, nella proporzione di 50 g per litro di acqua bollente.
Si lascia riposare l'infusione per 5-10 minuti, poi si filtra per tela. Si prende questo infuso nella dose di 2-3 tazze al giorno.
11 decotto antidiabetico si prepara con la pianta a frutto, o meglio con una miscela in parti uguali di pianta e di semi: 20 g per ciascuna di queste parti per litro di acqua. Si porta a bollitura l'acqua, si lascia riposare per 10 minuti, quindi si filtra. Si beve questo decotto a tazzine: 2-4 al giorno.
Per la terapia del diabete si può anche utilizzare la tintura alcoolica, preparata con 100 g di pianta a frutto per litro di alcool a bassa gradazione (20-30 gradi). Si lascia a macero per una settimana e si filtra per tela. Si prende a cucchiaini: 4-8 al giorno.
l'so cosmetico: si può preparare un pediluvio rinfrescante mettendo una manciata di galega nell'acqua calda.
Raccolta e conservazione
La galega si raccoglie all'inizio della fioritura o ali; fruttificazione, a seconda dell'impiego, nei mesi che van no da maggio a luglio. Si recide la parte erbacea, eliminando i grossi fusti basali legnosi.
Si preparano piccoli mazzi che vengono legati assieme appesi a un filo teso, per l'essiccamento: l'operazione \i condotta all'ombra, in locale ben aerato. Terminato l'es siccamento. si può ridurre in pezzi lunghi 5-10 cm dì conservare in sacchetti di carta o di tela.
La galega va rinnovata tutti gli anni.
La coltivazione di questa pianta non presenta panico lari difficoltà, essendo pianta robusta e perenne, che ber resiste ai climi anche dell'Italia settentrionale. Non sop porta però le forti gelate che si possono avere in altitudine
Partendo da seme occorre preparare le piantine per i trapianto in semenzaio. Quando le piante hanno rag giunto un'altezza di 5-10 cm, si mettono a dimora ali; distanza di 30-40 cm l'una dall'altra, in terreno umido, a macini dei fossi, in posizione preferibilmente di mez z'ombra.
La galega ama un terreno piuttosto sciolto e ricco d sostanze organiche.
La coltivazione così impostata incomincia a produrn fiori e frutti dal secondo anno e può durare quattro cinque anni.
Durante l'inverno nei climi rigidi, conviene proteggere la pìanta con un po' di paglia