Cotogno Cydónia oblonga Miller

sinonimo Cydo-nia vulgaris Pers.

Pianta della famiglia delle Rosaceae, spontanea in Asia occidentale e coltivata in tutti i Paesi a clima temperato o temperato subtropicale come pianta da frutto e per por-tainnesto di peri nani.

Generalità

II cotogno è una pianta arbustiva o arborea con rami a corteccia di colore bruno, liscia o appena rugosa. I giovani rami sono normalmente tomentosi, cioè ricoperti di fitta peluria.

Le foglie sono grandi, di forma ovata o ellittica, verdi e lucide sulla pagina superiore, mentre presentano una densa peluria nella pagina inferiore: assumono una colorazione grigio-rosata.

I fiori sono normalmente solitari. disposti alle estremità dei rami annuali: sono grandi, a corolla rosata.

II frutto è un pomo di forma più o meno regolare, allungata, simile a una pera, ricoperto fino a completa maturazione da una fitta peluria di colore giallo-grigiastro. È molto profumato ma difficilmente edule da crudo.

Il cotogno è essenzialmente usato per la preparazione di • conserve, la cosiddetta marmellata di cotogno o cotognata.

Per l'impiego terapeutico si utilizzano le seguenti parti del cotogno: foglie, frutti, semi.

Impiego terapeutico

II cotogno è una pianta originaria dell'Asia Minore. Persia. Turkestan e Arabia. Fu introdotto in Grecia nel sec. VII a.C; passò poi in Sicilia e in Italia.

In epoca romana la pianta fu consacrata a Venere e descritta come il pomo d'oro delle Esperidi. Fu ampiamente descritta anche nel Medioevo. Il suo impiego terapeutico andò gradatamente sviluppandosi dal Rinascimento ai giorni nostri.

La polpa del frutto del cotogno ha proprietà astringenti e toniche, mentre i semi hanno, per l'elevato contenuto in mucillagini, caratteristiche emollienti. Pertanto l'impiego terapeutico del frutto è essenzialmente per uso interno, utile come astringente intestuiale e antiinfiammatorio.

[semisono essenzialmente utilizzati per uso esterno, per l'elevato potere emolliente sull'epidermide.

Le foglie hanno proprietà sedative: vengono perciò utilizzate internamente per combattere l'eccitazione nervosa e l'insonnia.

Preparazioni

Uso intemo: si utilizza la polpa del frutto fresco. Il decotto viene preparato con 100 g di frutti freschi per litro di acqua. Si lascia bollire per mezz'ora, poi si decanta. Il decotto viene somministrato alla dose di 2-3 tazze al giorno per la regolazione delle funzioni intestuiali, soprattutto nei casi di dissenteria e di diarrea.

La pipa del frutto fresco grattugiata e ridotta quindi in pasta viene somministrata a cucchiai. In questo modo può anche essere conservata e ha le stesse indicazioni del decotto.

: Uso esterno: si utilizzano i frutti freschi come antiin-fiammatori del cavo orale o nelle ustioni ed irritazioni della pelle.

I semi si usano contro le infiammazioni della pelle e le screpolature o anche le ragadi del seno e della bocca. Le foglie sono utilizzate per detergere le pelli madide di sudore, le ascelle e le zone inguinali.

Si utilizza il decotto di frutti freschi preparato con 100 g di questa parte della pianta per litro di acqua. Si lascia bollire per mezz'ora, poi si decanta. Il decotto così preparato viene utilizzato per sciacqui, lavaggi e gargarismi.

II decotto di semi viene preparato con 100 g di semi per litro di acqua. Anche in questo caso si lascia bollire per mezz'ora, poi si filtra. Si utilizza il decotto per lavaggi o per la preparazione di compresse imbevute da applicare sulle partì infiammate.

Il decotto di foghe viene preparato utilizzando 50 g di foghe secche per litro di acqua. Si lascia bollire per 15-20 minuti, si filtra per tela e si utilizza per lavaggi.

Raccolta e conservazione

Le foglie di cotogno si raccolgono da giugno ad agosto quando hanno raggiunto il massimo grado di sviluppo. Si possono staccare direttamente con le mani o recidere con una forbice.

Le foglie così preparate vanno essiccate all'ombra ponendole in sottile strato su graticciati. Si conservano in sacchetti di tela o di carta..

Le foglie vanno rinnovate ogni anno.

I frutti vengono raccolti da settembre a novembre e vengono conservati per diversi mesi disponendoli su stuoie.

Per ottenere i semi si tagliano i frutti in due parti e si scava nella zona centrale del frutto separando i semi dagli involucri.

I semi così ottenuti vengono essiccati e conservati in sacchetti di tela.

La coltivazione del cotogno può essere fatta per trapianto di piccole piante, acquistateli dai vivaisti.

Avendo tempo e pazienza, si può partire anche dal seme. In questo caso la semina viene fatta in cassetta con terreno sciolto, disponendo i semi all'inizio della primavera. La pianta nel primo anno raggiungerà un'altezza

massima dì 10-15 cm. D'autunno si potrà piantarla direttamente in terreno aperto. All'inizio della nuova vegetazione primaverile bisognerà sorreggere la pianta legandola a un sostegno.

Dal secondo anno il cotogno non ha bisogno di particolari cure né di irrigazioni: essendo pianta arborea con apparato radicale profondo, riesce a sopperire alla mancanza di umidità superficiale anche d'estate.

La pianta normalmente impiega 4-5 anni prima di entrare in produzione di frutti.

Anche le conserve di cotogno hanno le proprietà caratteristiche dei frutti freschi, sono cioè astringenti e anti-dissenteriche; hanno anche proprietà dietetiche particolari.

Etichette

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Abete bianco - Abìes alba Miller Abete rosso - Picea abies (L) Karsten Acacia o Gaggia Robinia - Pseudo-Acacia L. - Leguminoseae Acetabulario ACETOSELLA Achillea ACONITO - Aconitum Napellus L - Ranuncolaceae ADONIDE - Aldònis Vernalis L - Ranuncolaceae Adonide Estivale estivaledonisvemalisL AGLIO - Allium Sativum L - Liliaceae agosto AGRIMONIA - Agrimonia Eupatoria L - Rosaceae ALCHECHENGI ALCHEMILLA - Alchemilla Vulgaris L - Rosaceae ALLORO - Laurus Nobilis L. - Lauraceae ALOÈ - L. Aloè - Lilìaceae ALTEA - Althèa Officinalis L - Malvaceae ANGELICA - Angelica Silvestris L. - Apiaceae ANICE STELLATO ANICE STELLATO - Illicium Verum L - Magnoliaceae ANICE VERDE Antillide Anthyllis vulneraria L. aprile ARANCIO AMARO - Citrus Aurantium L - Rutaceae ARISTOLOCHIA - Aristolòchia Clematitis L. - Aristotele ARNICA Arnica Montana L. - Asteraceae ARNICA - Arnica Montana L. - Asteraceae aromaterapia Artemisia Artemisìa vulgarìs L Artemisia Verloto-rum Lam. Asaro Asarum europaeum L Asfodelo nAsphodelus albus Mili ASPARAGO ASPARAGO Asparagus officinalis Asperula Asperula odorata L. ASSENZIO MAGGIORE Artemisia Absinthium L - Asteraceae ASSENZIO MAGGIORE Artemisia Absinthium L - Asteraceae. ASSENZIO ROMANO - Artemisia Absinthium L - Asteraceae. autunno Avena Avena saliva L Ballotta Ballota nigra L BALSAMINTA BARBA DI BECCO BARDANA Arctium Lappa L – Asteraceae Basilico-Ocymum basilicum BELLADONNA Atropa Belladonna L. - Solanaceae BENZOINO - Styrax Benzoin Drya. - Styracaceae Betonica -Stachys officinalis (L) Trev BETULLA-Betula Alba L - Betulaceae BIANCOSPINO Crataegus Oxyacantha L. - Rosaceae Bistorta Polygonum bistorta Bocca di lupo-Melittis Melissophyllum L BOLDO-Peumus Boldus L - Monimiaceae BORRACINE - Borrago Officinalis L. - Borraginaceae BOSSO - Buxus sempervirens L. - Buxaceae bottega speziale BRIONIA - Bryonia Dioica Jacq. - Cucurbitaceae Bugula-Ajuga reptans L Caglio Galium verum L CALAMO AROMATICO - Acorus Calamus L. - Araceae CALENDULA - Calendula Officinalis L. - Asteraceae CAMEDRIO - Teucrium Chamaedrys L. - Lamiaceae Camepizio - Ajuga chamaepitys (L) Schreb CAMOMILLA Matricaria Chamomilla L. - Asteraceae CAMOMILLA ROMANA - Anthemis Nobilis L. - Asteraceae CANAPA INDIANA - Cànnabis Sativa L. Var. Indica - Cannabaceae CANNELLA - Cinnamomum Zeylanicum Ness. - Lauraceae CAPELVENERE - Adiantum Capillus Veneris L. - Polipodiaceae Cappero Capparìs spinosa L Caprifoglio Lonicera caprifolium L CARCIOFO - Cynara Scolimus L. - Asteraceae Cardiaca Leonurus cardìaca L Cardo dei lanaioli Dìpsacus sìlvester Huds CARDO MARIANO - Sylibum marianum (L.) Gaertn. CARDO SANTO - Cnicus Benedictus L. - Asteraceae Cario Linneo Carlina Carlina acaulis L Carota Daitcus Carota L Carrube Ceratonia siliqua L cartamo càrtamo Castagno d'India Aesculus hippocastanum L Cataria Nepaìa cataria L Cece - céce Cedrina Lippia triphylla (L'Hér.) Kunìze CELIDONIA - Chelidonium Majus L - Papaveraceae Celio Aureliano CENTAUREA MINORE - Erythraea Centaurium Pers. - Gentianaceae Centinodio Polygonum aviculare L Centocchio Stellarla media (L.) Vili cerfoglio cerfòglio Cetriolo Cucumis sativus L Chelidonia Cheìidonium majus L. CHINA - Cinchona L - Rubìaceae CICLAMINO - Cyclamen Europaeum L - Primulaceae CICORIA - Cichorium Intybus L - Asteraceae. Cicuta Conium maculatum L Ciliegio Prunus adiitm Cinoglosso Cvnoglossum officinale L Cinquefolium Potenììlla reptans L. Cipolla AlliumcepaL Cipresso 'Cupressus sempervirem L. Coclearia Coclearia officinalis L. Cocomero asinino Ecballìum elaterium (I.) A. Rich. Coda cavallina Equisetum arvense L COLCHICO - Còlchicum Autunnale L. - Colchicaceae COMINO - Ciminum Cyminum CONSOLIDA MAGGIORE - Symphytum officinalis L - Borraginaceae Coriandolo Coriandrum sativum L. Cotogno Cydónia oblonga Miller Cren Amoracia rusticana B.P. Caertner. Crescione Nasturtium officinale R. Dr. Crespino Berberis vulgarìs L CURCUMA - Curcuma Zedoaria L - Zingiberaceae DAMIANA -Turnea Aphrodisiaca L - Turneraceae dicembre Digitale Digitalis purpurea L Dioscoride Dragoncello Artemisia dracunculus L Dulcamara Solarium dulcamara L e Asphodelus ra-mosus L. EBBIO ECHINACEA EDERA - Edera Helix L. - Araliaceae Edera terrestre Glechoma hederaceaL EFEDRA - Ephedra Vulgaris Rich. - Gnetaceae ELEUTEROCOCCO Elicriso Helichrysum italicum G. Don. Ellebori ELLEBORO NERO - Helleborus Niger L - Ranuncolaceae Enula campana Inula heleniumL Epatica Hepatìca nobilis Milkr Epilobio Epilobium angusti/oliimi L EQUISETO Equisetum maximum Lam. Erba paris Parìs quadri/olia L Erba ruggine Ceterach officinarum DC. Erbe medicinali usate come portafortuna Erboristerìa popolare nel 1500 Erica Erica herbacea L. Erisimo Sisymbrium officinale (L.) Scop. ESCOLZIA EUCALIPTO - Eucalyptus Globulus Labili EUFRASIA - Euphrasia Officinalis L - Scrofulariaceae Eupatorio nEupatorìum cannabinum L fam. Labiate fam. Liliacee GALEGA - Galega Officinalis L - Leguminoseae Galeno Gelsomino (persiano yasamin). Genepì Artemisia glacialis L. GENZIANA MAGGIORE - Gentiana Lutea L. - Gentinaceae GENZIANELLA - Gentiana Acaulis L. - Genzianaceae Giaggiolo o iride - Iris pallida Lam. e Iris germanica L Giglio bianco - Lilium candidimi L. GIN SENG - Panax Ginseng Meyer. - Araliaceae. GINEPRO - Juniperus Communis L - Cupressaceae Ginestra dei carbonai - Sarothatnnus scoparius Koch. GINESTRINO - Lotus Corniculatus L - Leguminoseae GINKGO BILOBA Girasole Helianthus annuus L. Giuggiolo Tiiiphus jujuba Miller giugno GIUSQUIAMO - Hyoscyamus Niger L. - Solanaceae Gramigne Agropyrum repens P. e Cynodon dactylon (L)Pers Granoturco o mais Zea mays GRINDELIA Nome latino: Grindelia robusta Nuttal guarana' HARPAGO - Harpagophytum Procumbes L - Pedalaceae i Babilonesi e gli Ebrei IPERICO - Hipericum Perforatum L - Ipericaceae IPPOCASTANO Ippocrate ISSOPO - Hyssopus Offìcinalis L - Lamiaceae L'erboristeria araba L'erboristeria del Rinascimento L'erboristeria della preistoria L'erboristeria in Italia nel 900 L'ERBORISTERIA NEI SECOLI L'erboristeria nel 1600 e piante dì oltre oceano L'erboristerìa nel 1700 L'erboristeria nel 1800 L'erboristerìa nell'antica Grecia L'erboristeria nell'antica India L'erboristeria nell'antico Egitto L'erboristerìa presso i Fenici L'erboristeria presso i Romani Lampone Lappola Larice Lattuga Lauroceraso LAVANDA - Lavandaia Spica L. - Lamiaceae lazzeruòlo LE CIVILTA' E L'ERBORISTERIA Le origini dell'erborista in Cina LENTISCO - Pistacia Lentiscus L. - Anacardiaceae levìstico LICHENE ISLANDICO - Cetraria Islandica L - Parmeliaceae Licopodio LIMONE - Citrus Limonum Risso - Rutaceae Linaria Lingua cervina o Scolopendrio LINO - Linun Usitatissimum L - Linaceae LIQUIRIZIA - Glycyrrhiza Glabra I. - Leguminoseae luglio LUPINO - Lupinus Albus L - Leguminoseae LUPPOLO maggio MAMELIDE Nome latino: Hamamelis virginiae L Maometto MEDICI E FILOSOFI Mesuè Nel mondo contemporaneo novembre ottobre Paracelso ed i suoi seguaci PIANTE MEDICINALI E AROMATICHE Plinio "II vecchio" primavera Rhazes Ricettali RTIGLIO DEL DIAVOLO Nome latino: Harpagophytum procumbens D.C Teofrasto Trattati dedicati alle erbe tutto l'anno