Pianta della famiglia delle Liliaceae, originaria dell'Asia Minore, attualmente coltivata nella maggior parte dei Paesi del mondo in numerose varietà.
Generalità
La cipolla è una pianta erbacea perenne, con un bulbo sotterraneo composto da numerose squame carnose di colore bianco. Il bulbo è ricoperto da una tunica di colore giallo rosato
o violaceo.
Durante il primo anno emette normalmente foglie a ciuffo. cilindriche nella porzione basale e appiattite in quella terminale. Queste foglie sono cave e lucide per la presenza di uno strato ceroso in superficie.
Alla primavera del secondo anno dalla parte centrale di questo ciuffo di foglie si origina uno scapo fiorale alto fino a 1 m. anch'esso cavo: nella sua parte terminale porta una infiorescenza globoide molto densa di fiori.
I singoli fiori sono formati da sei petali di colore bianco rosato. Il frutto è una capsula triloculare che a matura-
zione si apre lasciando cadere i semi piccoli di colore nero. Per scopi terapeutici si utilizza il bulbo.
Impiego terapeutico
La cipolla era certamente nota alle antiche popolazioni dell'Asia Minore, in particolare della Persia, come pianta alimentare oltre che per le sue proprietà medicinali.
Praticamente, la cipolla possiede le stesse proprietà dell'aglio: in particolare, è eccitante, diuretica, antiscorbutica, vermifuga, antidiabetica: esternamente è antisettica e battericida.
I principi attivi della cipolla sono: fruttosani. sostanze alliliche solforate, flavonoidi: e in più vitamine dei sruppi A. B.C.
Per le sue proprietà diuretiche e disinfettanti la cipolla è particolarmente indicata in tutte le forme infettive delle vie urinarie e nei casi di gotta e di idropisia.
La cipolla come l'aglio ha proprietà ipotensive. particolarmente utili per la cura dell'ipertensione senile, È stata inoltre dimostrata la sua attività ipoglicemizzante, di particolare importanza per la terapia del diabete senile.
Essendo ricca di composti solforati vitaminizzanti, la cipolla è particolarmente indicata per stimolare il cuoio capelluto e ritardare la caduta dei capelli.
Uso interno: si utilizza il bulbo fresco per la preparazione di decotti, tinture alcooliche e tinture vinose.
11 decotto si prepara con 30-50g di bulbo fresco fine-, mente tagliuzzato per litro di acqua. Si lascia bollire per 10-15 minuti e si fa raffreddare a temperatura ambiente. Si prende nella dose di due tazze lontano dai pasti. Il decotto così preparato è un buon diuretico.
La tintura alcoolica si prepara con 200 g dì bulbo fresco tagliuzzato per litro di alcool a 70". Si lascia a macero per una settimana, poi si filtra. Si prende a cucchiai: 2-4 al giorno.
La tintura vinosa si prepara con 50 g di bulbo fresco tagliuzzato per un litro di vino'bianco secco. Si lascia a macero per una settimana, si filtra. Si prende alla dose di 2-4 cucchiai al giorno.
Uso estemo: si utilizza il bulbo fresco, dal quale per spremitura si ottiene il succo. Il succo di cipolla viene usato per frizioni bio-attivanti il cuoio capelluto o per lenire il dolore delle punture di insetti.
Raccolta e consen azione
I bulbi di cipolla si raccolgono al termine del ciclo vegetativo, da giugno ad agosto a seconda delle varietà, quando la parte aerea della pianta è completamente seccata.
II bulbo va raccolto solamente da piante del primo anno di coltura: infatti i bulbi delle piante che hanno già emesso fiori e frutti sono del tutto vuoti e privi di ogni principio terapeutico.
I bulbi si raccolgono a mazzi, dopo avere eliminato la parte aerea secca della pianta tagliandola: si conservano disponendoli jn cassette su un unico strato. Il locale di consenservazione dev'essere fresco e asciutto.
La coltivazione della cipolla è assai semplice, sia par-
tendo da seme sia partendo da piccoli bulbi. La cipolla intatti può essere trattata in coltura come pianta biennale o triennale.
Il primo anno, partendo da seme si ottiene un bulbo iccolo. di forma appiattita e colore vario, che porta alla ase piccole radici fini bianche e nella parte superiore foglie appuntite. Questo piccolo bulbo raccolto a giugno-luglio e ripiantato l'anno successivo produce un bulbo di grandi dimensioni, senza arrivare però a emettere lo scapo fiorale.
Normalmente il lavoro di semina è effettuato da orti-cultori specializzati che pongono in vendita i piccoli bulbi di un anno o addirittura le piantine verdi di cipolla ottenute in colture protette.
Sia che si parta da queste piantine sia invece dalla posa di bulbi, bisogna mettere a dimora le cipolle a una distanza di 15 cm l'una dall'altra, per permettere un buon sviluppo al bulbo.
Concimazioni azotate permettono di ottenere ottimi risultati di coltura, con produzione di grossi bulbi. La concimazione va fatta a primavera, in marzo-aprile. Se la primavera è particolarmente secca occorre intervenire con irrigazioni periodiche.