Famiglia: Rubiaceae
Ordine: Rubiales
Descrizione: Albero sempre verde alto m. 30 circa con corteccia rossobruna fortemente fessurata; foglie opposte, elittiche, lucide; fiorì piccoli, di colore roseo, rossi o carnicini in pannocchie.
Habitat: Ceylon, indie, cordigliera delle Ande; non reperibile in Italia.
Droga: corteccia.
Principi Attivi: alcaloidi chinolinici i cui principali sono: chinina, chinidina, cinconina, cinconidina che si trovano nella droga in proporzione variabile secondo le varie specie (fino ad ora sono stati
Proprietà: (uso interno) amaro tonico e eupeptico, antipiretico, leggero analgesico; i sali di chinina vengono usati per curare la malaria e alcune malattie infettive. Proprietà: (uso esterno) cicatrizzante.
Parti della pianta utilizzate: corteccia disseccata del fusto e della radice.
Componenti principali: alcaloidi (5-15%); tannini catechinici (8%); sostanze amare; O.E. (tracce).
Titolo F.U.IX ed.: la droga deve contenere non meno del 6,5 % di alcaloidi totali dei quali non meno del 30% e non più del 60% espressi come chinina.
Effetti dimostrati: digestivo; scialagogo; dromotropo negativo; antipiretico; uterotonico; eupeptico; antimalarico.
Effetti benefici tradizionali: antipiretico; colagogo.
Indicazioni: malaria; fibrillazioni atriale e ventricolare; inappetenza; dispepsie, meteorismo; amebiasi; tripanosomiasi; nelle lunghe convalescenze e malattie croniche cachettizzanti.
Principali preparazioni: decotto; E.F.; E.S.; TI..
Dosi consigliate: decotto al 5%; E.S. 0,5-2 g/die; E.F. 2-6 g/die; TI. 4-10 g/die.
Avvertenze e precauzioni: l'uso prolungato determina costipazione; potenzia gli effetti degli antiaritmici e degli anticoagulanti.
Tossicità: non tossica alle dosi consigliate.
Controindicazioni: non usare in gravidanza; ipersensibilità individuale accertata verso la droga; in presenza di ulcere gastriche e duodenali; in soggetti con stipsi.
Effetti collaterali: nei soggetti ipersensibili possono comparire allergie cutanee; ipertermia; piastrinopenia.
Sintomi da sovradosaggio: nausea, gastroenterite acuta; turbe della visione; dell'udito; ronzii auricolari; disturbi psichici; collassi; bradicardia.