Elicriso Helichrysum italicum G. Don.


Pianta della famiglia delle Compositae (o Asteraceae, secondo le più moderne classificazioni), distribuita in Europa meridionale. In Italia è comune nei luoghi rocciosi, aridi, dal mare alla zona montana, soprattutto in Italia centro-meridionale e nelle isole, dove forma addensamenti molto vasti.

[photogallery/photo12684/real.htm]

L'elicriso è una pianta suffruticosa perenne, molto ramificata fin dal basso, che forma piccoli cespugli alti fino a 30-40 cm. Tutte le parti sono ricoperte da peli che danno alla pianta un colore biancastro.

Le foglie, inserite in maniera alterna sui fusti, sono piccole, lineari, lunghe fino a 3-4 cm. e presentano il margine ripiegato su se stesso verso il basso.

I fiori sono raccolti in una infiorescenza a corimbo composta da diversi capolini (7-15) terminali. I capolini hanno un involucro formato da brattee di forma subtriangolare, disposte in modo da coprirsi parzialmente Fun l'altra: il loro apice è acuto, a superficie lucente e spesso glabra. All'interno del capolino sono contenuti i fiori a corolla gialla splendente, tubolare, che termina con cinque denti di forma triangolare.

I frutti sono degli acheni di forma ovale allungata a superficie glabra, tubercolata, muniti di pappi che servono per la disseminazione a distanza,

Per impiego terapeutico, e cosmetico si utilizzano le sommità fiorite.

Impiego terapeutico

La pianta non fu utilizzata dagli antichi Greci e Romani. L'uso dell'elicriso è infatti abbastanza recente. L'esperienza degli ultimi due secoli ha riconosciuto all'elicriso le proprietà espettoranti, sedative della tosse, an-tiinfiammatorie. analgesiche, antireumatiche,

Per le sue proprietà espettoranti e tossifughe viene particolarmente utilizzato per la terapia delle affezioni acute e croniche dell'albero respiratorio: tosse, bronchite, catarro diffuso, e in genere malattie da raffreddamento.

Per le sue proprietà antiinfiammatorie e analgesice, valide sia esternamente che internamente, viene utilizzato per gli stati edematosi delle mucose e dell'epidermide.

L'elicriso risulta inoltre particolarmente efficace nella terapia dell'artrite e delle forme reumatiche acute.

Per uso esterno l'elicriso agisce sulla psoriasi e sugli eczemi; è lenitivo delle ustioni e cura gli eritemi solari e i geloni. Applicato esternamente sugli arti inferiori attiva la circolazione e elimina gli stati edematosi. Altra applicazione esterna è quella relativa alle emorroidi infiammate.

I principi attivi dell'elicriso sono l'acido caffeico. alcune sostanze flavoniche e un olio essenziale costituito da sostanze terpeniche (monoterpeni del tipo pinene, eugenolo e inalolo).

Preparazioni

Uso intemo: si utilizza l'infuso preparato con 20-25 g di sommità fiorite finemente sminuzzate per litro di acqua bollente. Si lascia a macero per 5-10 minuti, si filtra per tela. Si prende a tazzine (2-3 al giorno) negli stati irritativi dell'apparato respiratorio (tosse, catarro, asma) e per la terapia delle nevralgie.

Uso esterno: si utilizzano il decotto e la tintura oleosa.

II decotto si prepara con 60-80 g di sommità fiorite finemente sminuzzate per litro di acqua. Si fa bollire per 20 minuti-mezz'ora, si lascia raffreddare, si filtra per tela, II decotto così preparato serve per fare lavaggi o per la preparazione di compresse imbevute che si pongono sulle scottature solari, sugli eczemi, sulle zone affette da psoriasi, o in genere sugli edemi degli arti inferiori.

La tintura oleosa si prepara con 200 g di sommità fiorite secche per litro di olio di semi o di oliva. Si lascia a macero

per 15-20 giorni, si decanta o si filtra per tela. Questa tintura oleosa concentrata, diluita da quattro fino a dieci volte, serve per fare frizioni sulla epidermide, nella terapia di eczemi ed eritemi.

Uso cosmetico: si utilizza una manciata o due di sommità fiorite di elicriso finemente sminuzzate, messe direttamente nell'acqua del bagno o meglio avvolte in garza legata a sacchetto.

Si lascia compiere l'estrazione per 5-10 minuti agitando di tanto in tanto e si prende poi il bagno, che ha proprietà antiinfiammatorie per le pelli arrossate, delicate e irritate.

Raccolta e conservazione

L'elicriso si raccoglie al momento della fioritura, che inizia a giugno e termina in agosto.

Si tagliano i rami a 5-10 cm dal suolo, evitando le parti legnose della pianta.

Le infiorescenze vengono raccolte in mazzi o tagliate in pezzi lunghi 5-10 cm. Se raccolte in mazzi, vengono poste a essiccare-all'ombra in locale ben aerato, appendendole a un filo teso; se ridotte invece in piccoli pezzi, vengono poste a essiccare, sempre all'ombra, su graticciati, rimuovendole di tanto in tanto per facilitare l'essiccamento.

L'elicriso si conserva in sacchetti di tela o di carta e va rinnovato ogni anno.

La coltivazione di elicriso può essere fatta agevolmente per trapianto di piantine o cespi presi da piante selvatiche. Questa operazione va fatta al termine del periodo vegetativo, da ottobre a novembre.

La pianta va sradicata con il suo pane di terra e posta subito a dimora, in terreno piuttosto ghiaioso e ben dre-nato.

La coltivazione da seme e diiìicile, m quanto la pianta e a lento sviluppo e non può essere trapiantata che in autunno, dopo un anno di coltura. Da seme la pianta fiorisce solo dopo due anni.

Etichette

Etichette

Abete bianco - Abìes alba Miller Abete rosso - Picea abies (L) Karsten Acacia o Gaggia Robinia - Pseudo-Acacia L. - Leguminoseae Acetabulario ACETOSELLA Achillea ACONITO - Aconitum Napellus L - Ranuncolaceae ADONIDE - Aldònis Vernalis L - Ranuncolaceae Adonide Estivale estivaledonisvemalisL AGLIO - Allium Sativum L - Liliaceae agosto AGRIMONIA - Agrimonia Eupatoria L - Rosaceae ALCHECHENGI ALCHEMILLA - Alchemilla Vulgaris L - Rosaceae ALLORO - Laurus Nobilis L. - Lauraceae ALOÈ - L. Aloè - Lilìaceae ALTEA - Althèa Officinalis L - Malvaceae ANGELICA - Angelica Silvestris L. - Apiaceae ANICE STELLATO ANICE STELLATO - Illicium Verum L - Magnoliaceae ANICE VERDE Antillide Anthyllis vulneraria L. aprile ARANCIO AMARO - Citrus Aurantium L - Rutaceae ARISTOLOCHIA - Aristolòchia Clematitis L. - Aristotele ARNICA Arnica Montana L. - Asteraceae ARNICA - Arnica Montana L. - Asteraceae aromaterapia Artemisia Artemisìa vulgarìs L Artemisia Verloto-rum Lam. Asaro Asarum europaeum L Asfodelo nAsphodelus albus Mili ASPARAGO ASPARAGO Asparagus officinalis Asperula Asperula odorata L. ASSENZIO MAGGIORE Artemisia Absinthium L - Asteraceae ASSENZIO MAGGIORE Artemisia Absinthium L - Asteraceae. ASSENZIO ROMANO - Artemisia Absinthium L - Asteraceae. autunno Avena Avena saliva L Ballotta Ballota nigra L BALSAMINTA BARBA DI BECCO BARDANA Arctium Lappa L – Asteraceae Basilico-Ocymum basilicum BELLADONNA Atropa Belladonna L. - Solanaceae BENZOINO - Styrax Benzoin Drya. - Styracaceae Betonica -Stachys officinalis (L) Trev BETULLA-Betula Alba L - Betulaceae BIANCOSPINO Crataegus Oxyacantha L. - Rosaceae Bistorta Polygonum bistorta Bocca di lupo-Melittis Melissophyllum L BOLDO-Peumus Boldus L - Monimiaceae BORRACINE - Borrago Officinalis L. - Borraginaceae BOSSO - Buxus sempervirens L. - Buxaceae bottega speziale BRIONIA - Bryonia Dioica Jacq. - Cucurbitaceae Bugula-Ajuga reptans L Caglio Galium verum L CALAMO AROMATICO - Acorus Calamus L. - Araceae CALENDULA - Calendula Officinalis L. - Asteraceae CAMEDRIO - Teucrium Chamaedrys L. - Lamiaceae Camepizio - Ajuga chamaepitys (L) Schreb CAMOMILLA Matricaria Chamomilla L. - Asteraceae CAMOMILLA ROMANA - Anthemis Nobilis L. - Asteraceae CANAPA INDIANA - Cànnabis Sativa L. Var. Indica - Cannabaceae CANNELLA - Cinnamomum Zeylanicum Ness. - Lauraceae CAPELVENERE - Adiantum Capillus Veneris L. - Polipodiaceae Cappero Capparìs spinosa L Caprifoglio Lonicera caprifolium L CARCIOFO - Cynara Scolimus L. - Asteraceae Cardiaca Leonurus cardìaca L Cardo dei lanaioli Dìpsacus sìlvester Huds CARDO MARIANO - Sylibum marianum (L.) Gaertn. CARDO SANTO - Cnicus Benedictus L. - Asteraceae Cario Linneo Carlina Carlina acaulis L Carota Daitcus Carota L Carrube Ceratonia siliqua L cartamo càrtamo Castagno d'India Aesculus hippocastanum L Cataria Nepaìa cataria L Cece - céce Cedrina Lippia triphylla (L'Hér.) Kunìze CELIDONIA - Chelidonium Majus L - Papaveraceae Celio Aureliano CENTAUREA MINORE - Erythraea Centaurium Pers. - Gentianaceae Centinodio Polygonum aviculare L Centocchio Stellarla media (L.) Vili cerfoglio cerfòglio Cetriolo Cucumis sativus L Chelidonia Cheìidonium majus L. CHINA - Cinchona L - Rubìaceae CICLAMINO - Cyclamen Europaeum L - Primulaceae CICORIA - Cichorium Intybus L - Asteraceae. Cicuta Conium maculatum L Ciliegio Prunus adiitm Cinoglosso Cvnoglossum officinale L Cinquefolium Potenììlla reptans L. Cipolla AlliumcepaL Cipresso 'Cupressus sempervirem L. Coclearia Coclearia officinalis L. Cocomero asinino Ecballìum elaterium (I.) A. Rich. Coda cavallina Equisetum arvense L COLCHICO - Còlchicum Autunnale L. - Colchicaceae COMINO - Ciminum Cyminum CONSOLIDA MAGGIORE - Symphytum officinalis L - Borraginaceae Coriandolo Coriandrum sativum L. Cotogno Cydónia oblonga Miller Cren Amoracia rusticana B.P. Caertner. Crescione Nasturtium officinale R. Dr. Crespino Berberis vulgarìs L CURCUMA - Curcuma Zedoaria L - Zingiberaceae DAMIANA -Turnea Aphrodisiaca L - Turneraceae dicembre Digitale Digitalis purpurea L Dioscoride Dragoncello Artemisia dracunculus L Dulcamara Solarium dulcamara L e Asphodelus ra-mosus L. EBBIO ECHINACEA EDERA - Edera Helix L. - Araliaceae Edera terrestre Glechoma hederaceaL EFEDRA - Ephedra Vulgaris Rich. - Gnetaceae ELEUTEROCOCCO Elicriso Helichrysum italicum G. Don. Ellebori ELLEBORO NERO - Helleborus Niger L - Ranuncolaceae Enula campana Inula heleniumL Epatica Hepatìca nobilis Milkr Epilobio Epilobium angusti/oliimi L EQUISETO Equisetum maximum Lam. Erba paris Parìs quadri/olia L Erba ruggine Ceterach officinarum DC. Erbe medicinali usate come portafortuna Erboristerìa popolare nel 1500 Erica Erica herbacea L. Erisimo Sisymbrium officinale (L.) Scop. ESCOLZIA EUCALIPTO - Eucalyptus Globulus Labili EUFRASIA - Euphrasia Officinalis L - Scrofulariaceae Eupatorio nEupatorìum cannabinum L fam. Labiate fam. Liliacee GALEGA - Galega Officinalis L - Leguminoseae Galeno Gelsomino (persiano yasamin). Genepì Artemisia glacialis L. GENZIANA MAGGIORE - Gentiana Lutea L. - Gentinaceae GENZIANELLA - Gentiana Acaulis L. - Genzianaceae Giaggiolo o iride - Iris pallida Lam. e Iris germanica L Giglio bianco - Lilium candidimi L. GIN SENG - Panax Ginseng Meyer. - Araliaceae. GINEPRO - Juniperus Communis L - Cupressaceae Ginestra dei carbonai - Sarothatnnus scoparius Koch. GINESTRINO - Lotus Corniculatus L - Leguminoseae GINKGO BILOBA Girasole Helianthus annuus L. Giuggiolo Tiiiphus jujuba Miller giugno GIUSQUIAMO - Hyoscyamus Niger L. - Solanaceae Gramigne Agropyrum repens P. e Cynodon dactylon (L)Pers Granoturco o mais Zea mays GRINDELIA Nome latino: Grindelia robusta Nuttal guarana' HARPAGO - Harpagophytum Procumbes L - Pedalaceae i Babilonesi e gli Ebrei IPERICO - Hipericum Perforatum L - Ipericaceae IPPOCASTANO Ippocrate ISSOPO - Hyssopus Offìcinalis L - Lamiaceae L'erboristeria araba L'erboristeria del Rinascimento L'erboristeria della preistoria L'erboristeria in Italia nel 900 L'ERBORISTERIA NEI SECOLI L'erboristeria nel 1600 e piante dì oltre oceano L'erboristerìa nel 1700 L'erboristeria nel 1800 L'erboristerìa nell'antica Grecia L'erboristeria nell'antica India L'erboristeria nell'antico Egitto L'erboristerìa presso i Fenici L'erboristeria presso i Romani Lampone Lappola Larice Lattuga Lauroceraso LAVANDA - Lavandaia Spica L. - Lamiaceae lazzeruòlo LE CIVILTA' E L'ERBORISTERIA Le origini dell'erborista in Cina LENTISCO - Pistacia Lentiscus L. - Anacardiaceae levìstico LICHENE ISLANDICO - Cetraria Islandica L - Parmeliaceae Licopodio LIMONE - Citrus Limonum Risso - Rutaceae Linaria Lingua cervina o Scolopendrio LINO - Linun Usitatissimum L - Linaceae LIQUIRIZIA - Glycyrrhiza Glabra I. - Leguminoseae luglio LUPINO - Lupinus Albus L - Leguminoseae LUPPOLO maggio MAMELIDE Nome latino: Hamamelis virginiae L Maometto MEDICI E FILOSOFI Mesuè Nel mondo contemporaneo novembre ottobre Paracelso ed i suoi seguaci PIANTE MEDICINALI E AROMATICHE Plinio "II vecchio" primavera Rhazes Ricettali RTIGLIO DEL DIAVOLO Nome latino: Harpagophytum procumbens D.C Teofrasto Trattati dedicati alle erbe tutto l'anno