Nome latino: Eleutherococcus senticosus Ruprecht et Maxim.
Famiglia: Araliaceae
Ordine: Apiales
Parti della pianta utilizzate: parti sotterranee (radici, rizoma e corteccia delle radici).
Componenti principali: eterosidi (eleuteroside A, B1,C, B, D, E, I, K, L,M); ciwujianosi-di; triterpeni; cumarine; polisaccaridi; acido 3,4- diidroossibenzoico.
Effetti dimostrati: migliora la resistenza fisica e psichica (adattogeno); immunostimolante; tonico generale.
Indicazioni: astenia e debolezza fisica; problemi di concentrazione ed affaticamento psichico; nella convalescenza; malattie croniche e debilitanti; come profilattico nelle infezioni delle prime vie aeree (influenza, raffreddore, ecc.); ipotensione; sindromi da stress fisi-
co ed intellettivo; depressione e patologie neuroasteniche; fenomeni di intossicazioni coadiuvante nell'ipotensione.
Principali preparazioni: infuso; E.S.; E.F.; T.I.
Dosi consigliate: infuso al 2%; E.S. 0,25-1 g/die; E.F. 2-3 g/die; T.I. 2-4 g/die.
Avvertenze e precauzioni: è bene effettuare cicli di terapia non superiori ai due mesi i comunque non superiore ai tre mesi. Dopo ogni ciclo di terapia osservare almeno un mesi di interruzione. Attenzione nei soggetti in terapia con anticoagulanti.
Tossicità: non tossica alle dosi consigliate.
Controindicazioni: ipersensibilità individuale accertata verso la droga; in presenza d: extrasistoli, aritmie, tachicardia; in soggetti asmatici; nei bambini; in gravidanza, nei soggetti con sindromi ansiose; evitare l'associazione con psicofarmaci.
Alcuni lavori (1, 2, 8) riferiscono in soggetti accidentalmente esposti a radiazioni o in trattamento chemioterapico un effetto adattogeno ed antimutageno della pianta.
Altri studi riportano un effetto ipoglicemizzante di alcuni componenti della pianta