Dragoncello Artemisia dracunculus L

Pianta della famiglia delle Compositae (o Asteraceae, secondo le più moderne classificazioni), distribuita in Europa orientale (Russia meridionale) e in Asia.

In Italia è coltivata per scopi farmaceutici, ma soprattutto per scopi liquoristici o come aromatizzante per conserve alimentari.

Generalità

II dragoncello o estragone è una pianta erbacea perenne, a fusti alti fino a un metro molto ramificati fin dalla

Le foglie radicali sono composte, tripartite; quelle dei fusti e dei rami sono intere, lanceolate o lineari.

I fiori sono raccolti in una infiorescenza a pannocchia molto ramificata ed ampia. I singoli fiori hanno un colore bianco-verdastro e sono riuniti in capolini di forma globosa.

II frutto è un piccolo achenio allungato, ovale, legger-mente compresso lateralmente.

Dragoncello. Originario della Russia meridionale e della Siberia fu molto apprezzato dagli Arabi e si diffuse in Occidente durante le invasioni mongole e le Crociate.

Per scopi terapeutici si utilizzano le foglie ma soprattutto le sommità fiorite.

Impiego terapeutico

II dragoncello è stato introdotto nei Paesi occidentali forse durante le Crociate.

Questa pianta non conobbe alcun impiego terapeutico nell'antichità, né nel Medioevo: solo a partire dal sec. XVII si cominciò a utilizzarla come le altre artemisie, cioè per le sue proprietà aperitive, stomachiche, diuretiche, antiscorbutiche. antiartritiche e emmenagoghe. Queste

proprietà terapeutiche derivano probabilmente dai suoi olii essenziali.

Questa pianta è però anche molto utilizzata in gastronomia, particolarmente per la preparazione di salse. Serve anche per preparare il famoso aceto aromatico, che si ottiene mettendo in fusione il dragoncello in aceto dì vino.

Preparazioni

Uso interno: si utilizzano l'infuso e la tintura. L'infuso si prepara con 20 g di foglie e di sommità fiorite secche per litro di acqua bollente. Si lascia a macero per 5-10 minuti, poi si filtra per tela. Si prende alla dose di 1-2 tazzine dopo i pasti, per favorire la digestione.

La tintura viene preparata con 150-200 g di foglie o di sommità fiorite finemente triturate per litro di alcool a 30°. Si lascia a macero per una settimana, si filtra per garza, si lascia invecchiare da uno a due mesi. La si può dolcificare con sciroppo di zucchero: 150-200 g per litro.

La tintura così preparata è un ottimo digestivo stimolante le secrezioni gastriche. Va presa nella dose di un bicchierino da liquore dopo i pasti.

Raccolta e conservazione

Le foglie si raccolgono durante il mese di maggio o giugno, recidendole o staccandole dalla pianta una per una. Al momento della raccolta si deve evitare l'umidità dovuta alla rugiada.

Le sommità fiorite si raccolgono invece da luglio a settembre, quando la pianta è fiorita. Si tagliano i rami con l'infiorescenza e si eliminano poi le parti legnose. Le infiorescenze si possono raggruppare in mazzetti di 10-15 e possono venire essiccate appendendole a un filo teso.

Sia le foglie che le sommità fiorite vanno essiccate all'ombra in locale ben aerato. Una volta ridotte a pezzi, si conservano in sacchetti di tela o di carta. Si possono anche conservare in vasi di vetro scuri, ma in questo caso bisogna prestare particolare attenzione durante il primo periodo, perché se la pianta non è perfettamente essiccata può andare incontro a fenomeni di fermentazione o coprirsi di muffe.

La coltivazione del dragoncello deve essere effettuata per divisione dell'apparato radicale o dei rizomi. Di norma infatti nei nostri climi il seme non riesce a germinare.

L'estrazione e la divisione delle radici va fatta al termine del periodo vegetativo, in ottobre-novembre. Le radici vanno messe a dimora in terra aperta in file, alla distanza di 30-40 cm l'una dall'altra. Le piante nella fila devono essere disposte alla distanza di 15-20 cm.

La coltivazione così impostata può durare anche 5-6 anni, dopo di che occorre rinnovarla.

Il dragoncello si sviluppa bene in terreni sciolti e ben concimati. La posizione deve essere di pieno sole. È necessario praticare concimazioni primaverili bilanciate e irrigare la coltura durante il periodo estivo (ogni 10-15 domi).

Etichette

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Asaro Asarum europaeum L Asfodelo nAsphodelus albus Mili ASPARAGO ASPARAGO Asparagus officinalis Asperula Asperula odorata L. ASSENZIO MAGGIORE Artemisia Absinthium L - Asteraceae ASSENZIO MAGGIORE Artemisia Absinthium L - Asteraceae. ASSENZIO ROMANO - Artemisia Absinthium L - Asteraceae. autunno Avena Avena saliva L Ballotta Ballota nigra L BALSAMINTA BARBA DI BECCO BARDANA Arctium Lappa L – Asteraceae Basilico-Ocymum basilicum BELLADONNA Atropa Belladonna L. - Solanaceae BENZOINO - Styrax Benzoin Drya. - Styracaceae Betonica -Stachys officinalis (L) Trev BETULLA-Betula Alba L - Betulaceae BIANCOSPINO Crataegus Oxyacantha L. - Rosaceae Bistorta Polygonum bistorta Bocca di lupo-Melittis Melissophyllum L BOLDO-Peumus Boldus L - Monimiaceae BORRACINE - Borrago Officinalis L. - Borraginaceae BOSSO - Buxus sempervirens L. - Buxaceae bottega speziale BRIONIA - Bryonia Dioica Jacq. - Cucurbitaceae Bugula-Ajuga reptans L Caglio Galium verum L CALAMO AROMATICO - Acorus Calamus L. - Araceae CALENDULA - Calendula Officinalis L. - Asteraceae CAMEDRIO - Teucrium Chamaedrys L. - Lamiaceae Camepizio - Ajuga chamaepitys (L) Schreb CAMOMILLA Matricaria Chamomilla L. - Asteraceae CAMOMILLA ROMANA - Anthemis Nobilis L. - Asteraceae CANAPA INDIANA - Cànnabis Sativa L. Var. Indica - Cannabaceae CANNELLA - Cinnamomum Zeylanicum Ness. - Lauraceae CAPELVENERE - Adiantum Capillus Veneris L. - Polipodiaceae Cappero Capparìs spinosa L Caprifoglio Lonicera caprifolium L CARCIOFO - Cynara Scolimus L. - Asteraceae Cardiaca Leonurus cardìaca L Cardo dei lanaioli Dìpsacus sìlvester Huds CARDO MARIANO - Sylibum marianum (L.) Gaertn. CARDO SANTO - Cnicus Benedictus L. - Asteraceae Cario Linneo Carlina Carlina acaulis L Carota Daitcus Carota L Carrube Ceratonia siliqua L cartamo càrtamo Castagno d'India Aesculus hippocastanum L Cataria Nepaìa cataria L Cece - céce Cedrina Lippia triphylla (L'Hér.) Kunìze CELIDONIA - Chelidonium Majus L - Papaveraceae Celio Aureliano CENTAUREA MINORE - Erythraea Centaurium Pers. - Gentianaceae Centinodio Polygonum aviculare L Centocchio Stellarla media (L.) Vili cerfoglio cerfòglio Cetriolo Cucumis sativus L Chelidonia Cheìidonium majus L. CHINA - Cinchona L - Rubìaceae CICLAMINO - Cyclamen Europaeum L - Primulaceae CICORIA - Cichorium Intybus L - Asteraceae. Cicuta Conium maculatum L Ciliegio Prunus adiitm Cinoglosso Cvnoglossum officinale L Cinquefolium Potenììlla reptans L. Cipolla AlliumcepaL Cipresso 'Cupressus sempervirem L. Coclearia Coclearia officinalis L. Cocomero asinino Ecballìum elaterium (I.) A. Rich. Coda cavallina Equisetum arvense L COLCHICO - Còlchicum Autunnale L. - Colchicaceae COMINO - Ciminum Cyminum CONSOLIDA MAGGIORE - Symphytum officinalis L - Borraginaceae Coriandolo Coriandrum sativum L. Cotogno Cydónia oblonga Miller Cren Amoracia rusticana B.P. Caertner. Crescione Nasturtium officinale R. Dr. Crespino Berberis vulgarìs L CURCUMA - Curcuma Zedoaria L - Zingiberaceae DAMIANA -Turnea Aphrodisiaca L - Turneraceae dicembre Digitale Digitalis purpurea L Dioscoride Dragoncello Artemisia dracunculus L Dulcamara Solarium dulcamara L e Asphodelus ra-mosus L. EBBIO ECHINACEA EDERA - Edera Helix L. - Araliaceae Edera terrestre Glechoma hederaceaL EFEDRA - Ephedra Vulgaris Rich. - Gnetaceae ELEUTEROCOCCO Elicriso Helichrysum italicum G. Don. Ellebori ELLEBORO NERO - Helleborus Niger L - Ranuncolaceae Enula campana Inula heleniumL Epatica Hepatìca nobilis Milkr Epilobio Epilobium angusti/oliimi L EQUISETO Equisetum maximum Lam. Erba paris Parìs quadri/olia L Erba ruggine Ceterach officinarum DC. Erbe medicinali usate come portafortuna Erboristerìa popolare nel 1500 Erica Erica herbacea L. Erisimo Sisymbrium officinale (L.) Scop. ESCOLZIA EUCALIPTO - Eucalyptus Globulus Labili EUFRASIA - Euphrasia Officinalis L - Scrofulariaceae Eupatorio nEupatorìum cannabinum L fam. Labiate fam. Liliacee GALEGA - Galega Officinalis L - Leguminoseae Galeno Gelsomino (persiano yasamin). Genepì Artemisia glacialis L. GENZIANA MAGGIORE - Gentiana Lutea L. - Gentinaceae GENZIANELLA - Gentiana Acaulis L. - Genzianaceae Giaggiolo o iride - Iris pallida Lam. e Iris germanica L Giglio bianco - Lilium candidimi L. GIN SENG - Panax Ginseng Meyer. - Araliaceae. GINEPRO - Juniperus Communis L - Cupressaceae Ginestra dei carbonai - Sarothatnnus scoparius Koch. GINESTRINO - Lotus Corniculatus L - Leguminoseae GINKGO BILOBA Girasole Helianthus annuus L. Giuggiolo Tiiiphus jujuba Miller giugno GIUSQUIAMO - Hyoscyamus Niger L. - Solanaceae Gramigne Agropyrum repens P. e Cynodon dactylon (L)Pers Granoturco o mais Zea mays GRINDELIA Nome latino: Grindelia robusta Nuttal guarana' HARPAGO - Harpagophytum Procumbes L - Pedalaceae i Babilonesi e gli Ebrei IPERICO - Hipericum Perforatum L - Ipericaceae IPPOCASTANO Ippocrate ISSOPO - Hyssopus Offìcinalis L - Lamiaceae L'erboristeria araba L'erboristeria del Rinascimento L'erboristeria della preistoria L'erboristeria in Italia nel 900 L'ERBORISTERIA NEI SECOLI L'erboristeria nel 1600 e piante dì oltre oceano L'erboristerìa nel 1700 L'erboristeria nel 1800 L'erboristerìa nell'antica Grecia L'erboristeria nell'antica India L'erboristeria nell'antico Egitto L'erboristerìa presso i Fenici L'erboristeria presso i Romani Lampone Lappola Larice Lattuga Lauroceraso LAVANDA - Lavandaia Spica L. - Lamiaceae lazzeruòlo LE CIVILTA' E L'ERBORISTERIA Le origini dell'erborista in Cina LENTISCO - Pistacia Lentiscus L. - Anacardiaceae levìstico LICHENE ISLANDICO - Cetraria Islandica L - Parmeliaceae Licopodio LIMONE - Citrus Limonum Risso - Rutaceae Linaria Lingua cervina o Scolopendrio LINO - Linun Usitatissimum L - Linaceae LIQUIRIZIA - Glycyrrhiza Glabra I. - Leguminoseae luglio LUPINO - Lupinus Albus L - Leguminoseae LUPPOLO maggio MAMELIDE Nome latino: Hamamelis virginiae L Maometto MEDICI E FILOSOFI Mesuè Nel mondo contemporaneo novembre ottobre Paracelso ed i suoi seguaci PIANTE MEDICINALI E AROMATICHE Plinio "II vecchio" primavera Rhazes Ricettali RTIGLIO DEL DIAVOLO Nome latino: Harpagophytum procumbens D.C Teofrasto Trattati dedicati alle erbe tutto l'anno