LIMONE - Citrus Limonum Risso - Rutaceae


Descrizione: albero tipo arbusto sempre verde alto circa 2-4 m. corteccia di colore grigio cenere; rami angolosi; foglie ovali e acute, lucide, punteggiate; fiori all'ascella delle foglie di colore bianco rossiccio.

Droga: scorza e frutto, raccolti dalla primavera all'autunno e in certe regioni tutto l'anno.

Habitat: coltivato nelle regioni Centro-Meridionali vicino al mare, anche in altre parti.

Principi Attivi: limonene, citrale, fellandrene, canfene, geraniolo, linaiole, esperedina, mucillagine, vitamina B CeP.

Proprietà: (uso interno): digestivo, carminativo, tonico, stomachico.

Proprietà: (uso esterno): tonico della pelle, antisettico, gargarismi, riniti, oftalmico, schiarente della pelle, rughe, ustioni da sole, contro le efelidi, astringente.

Pianta della famiglia delle Rutaceae, originaria dell'India e da tempo coltivata nelle zone temperate del globo.

In Italia è coltivata soprattutto in Liguria e nel Meridione. Scarse coltivazioni di limone si trovano anche lungo le rive del lago di Garda.

Generalità

II limone è una pianta legnosa a foglie persistenti, alta fino a 4-5 m.

Le foglie hanno forma ovale o allungata, con picciolo tondeggiante che presenta a volte due piccole ali ai lati. La lamina fogliare ha apice acuminato e margine intero o appena dentellato. La pagina superiore ha un colore verde lucente, mentre l'inferiore è opaca.

Tutte le foghe presentano in trasparenza dei punti traslucidi, semitrasparenti: si tratta di ghiandole contenenti olii essenziali.

I fiori, disposti all'ascella delle foglie, sono sonetti da corti peduncoli ramificati. Il singolo fiore ha un calice suddiviso in 3-5 lobi e una corolla formata da 4-8 petali di colore bianco all'interno e rosati esternamente. I boccioli fiorali infatti hanno una caratteristica colorazione rosa.

II frutto, chiamato anche «esperidio» come quello delle Rutacee agrumifere. ha forma ovale allungata, con una protuberanza di forma conica all'apice: a maturazione presenta una corteccia esterna di colore giallo vivo. La polpa carnosa interna è suddivisa in spicchi (5-10). in cui sono disposti i semi.

Per scopi terapeutici si utilizzano la corteccia del fusto, la scorza del frutto e il succo.

Impiego terapeutico

II limone è stato utilizzato sin dall'antichità, tanto in cucina che per scopi terapeutici, almeno dalle popolazioni asiatiche e dai Greci. È stato introdotto assai presto nella coltivazione dai Romani, e successivamente è stato importato in numerosi altri paesi a clima moderato e tropicale.

Il succo di limone ha proprietà antisettiche e viene utilizzato esternamente quale disinfettante per le ferite o le piaghe.

Oltre alle proprietà antisettiche, si riconoscono al limone proprietà aromatizzanti, vitaminizzanti, digestive, depurative e revulsive. Viene utilmente impiegato nella gotta e nel reumatismo.

Per le sue proprietà astringenti viene utilizzato per combattere esternamente gli eritemi solari e quale schiarente e detergente, oltreché purificante.

Dalla scorza del frutto si ricava per distillazione, o meglio per spremitura, un olio che ha proprietà aromatiche e antisettiche, utilizzato sia nell'industria farmaceutica che in quella alimentare, liquoristica e anche in profumeria.

Quest'olio esercita proprietà antisettiche, particolar-mente indicate per la terapia delle bronchiti sia acute che croniche e per le affezioni infiammatorie dell'apparato respiratorio e di quello urogenitale; è anche disinfettante del cavo orale e della gola. Sono infatti a tutti noti i gargarismi a base di limone per curare le tonsilliti.

L'olio di limone ha anche proprietà stimolanti sulla circolazione superficiale periferica, e perciò viene utilizzato in pomate e per frizioni antinevralgiche e antireu-matiche.

I principi attivi del limone sono olii essenziali che contengono umonene, citrale, cumaruie, e sostanze flavoni-che. Sono inoltre contenute nel succo del limone numerose vitamine, tra cui principalmente la vitamina C.

Uso intemo: si utilizza il succo del frutto per curare la gotta, i dolori reumatici, le artriti, e in genere le carenze vitaminiche.

Si possono preparare anche bevande con il succo di limone diluito con acqua, che hanno proprietà dissetanti e rinfrescanti.

Per uso interno si utilizza anche la corteccia del frutto, con la quale si preparano l'infuso e la tintura.

L'infuso viene preparato con 20 g di corteccia per litro di acqua bollente. Si lascia riposare per 5-10 minuti, si filtra per tela e si prende nella dose di 2-3 tazzine al giorno quale amaro tonico, aperitivo o digestivo.

La tintura viene preparata con 150 g di scorza finemente sminuzzata per litro di alcool a 60-70 gradi. Si lasda a macero per una settimana, si filtra per tela. Si lascia riposare questa tintura per 15 giorni - un mese e si somministra poi a cucchiaini, dolcificata con zucchero o dispersa in acqua come aperitivo o digestivo. «

Uso esterno: si utilizza il succo del frutto, eventualmente diluito con acqua, per fare sciacqui, gargarismi o lavaggi sull'epidermide e sulle mucose del cavo orale e della gola.

Il succo del frutto esercita le sue proprietà antisettiche o antimicrobiche.

Raccolta e conservazione

II frutto va raccolto alla maturazione, che avviene per un lungo periodo di tempo nell'arco dell'anno (in genere da novembre fino a marzo). Il frutto può essere conser vaio allo stato fresco anche per parecchi mesi.

Per la preparazione della corteccia secca si deve sbuc • ciare con un coltello il frutto, eliminando il più possibile la parte corticale di colore bianco, spugnosa. La corteccia preparata in lunghe strisce, viene essiccata al sole per due-tré giorni: se ne completa poi l'essiccamento all'ombra. Si conserva in sacchetti di carta o di tela.

La coltivazione del limone non presenta particolari difficoltà nelle zone temperate e calde.

Nel Nord, e in genere nelle zone dove si raggiungono temperature inferiori agli zero gradi durante i mesi invernali, occorre ritirare la pianta in serre o locali luminosi, a temperatura superiore ai 5-8 gradi.

Ci si può procurare le giovani piantine di limone da qualsiasi vivaista. Il limone ama un terreno sciolto, ricco di sostanze organiche.

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