Asfodelo nAsphodelus albus Mili, e Asphodelus ra-mosus L.


Queste belle piante appartengono alla famiglia delle Liliaceae. Sono distribuite in Europa, soprattutto nelle regioni mediterranee, comprese le isole. In Italia si trovano nella macchia mediterranea fino a un'altezza di 1000 m.

Generalità

Pianta erbacea a radici perenni, fascicolate e ingrossate a tuberi come quelle delle dalie, riunite insieme nella parte apicale, da cui si dipartono le parti aeree: foglie e scapi florali.

Le foglie si dipartono dalla base del sistema radicale e presentano una sezione triangolare; sono larghe qualche centimetro e lunghe anche un metro, hanno una consistenza carnosa e un color verde azzurrato.

I fiori sono portati in una infiorescenza racemosa più o meno ramificata. Questa differenza morfologica era con siderata non fondamentale dal punto di vista sistematico, per cui queste piante venivano tutte considerate varietà di un'unica specie, A. ramosus L Oggi si distinguono inve ce più specie, le principali delle quali, per interesse medicinale, sono appunto le due sopracitate.

La corolla fiorale è costituita da sei carnosi petali di colore bianco; la nervatura centrale di ogni tepalo è verde o rosata. Il frutto è una capsula allungata di forma ovoidale, triloculare, a coste evidenti; contiene molti semi di color bruno o neri.

Impiego terapeutico

L'asfodelo era ben noto al Greci, che lo utilizzavano come specie di interesse alimentare per le sue radici tuberose eduli. Il suo impiego terapeutico è invece più recente. Furono gli Arabi a conoscerne per primi le proprietà terapeutiche e a utilizzarlo per la cura delle ulcere e della scabbia.

Gli scrittori romantici, riprendendo le tradizioni greche, lo descrissero come pianta per ornare le tombe.

In realtà l'asfodelo non è mai stato utilizzato su vasta scala per scopi terapeutici, ma è pianta molto nota in cosmetica. Gli si riconoscono tuttavia proprietà diuretiche, antispastìche e anticatarrali. Il suo uso interno però è molto limitato.

Per uso esterno si utilizza l'asfodelo per le sue proprietà astringenti, schiarenti, lenitive, emollienti, rinfrescanti e decongestionanti. Per queste proprietà viene utilizzato in tutti gli sfoghi cutanei per ridurre l'infiammazione ma soprattutto contro l'eritema solare.

I tubercoli freschi hanno poi un impiego molto curioso: schiariscono le efelidi.

Preparazioni

Uso esterno: si utilizza il decotto di tubercoli secchi nelle dermatosi e scottature solari.

Si prepara usando 50 g di tubercoli secchi di asfodelo per litro di acqua. Si lascia bollire per un'ora, avendo cura di mescolare di tanto in tanto. Si preparano compresse imbevute di questo decotto, che si applicano sulla cute irritata per un'ora o più. Bisogna però non applicarle su piaghe o escoriazioni.

Uso cosmetico: si utilizzano i tubercoli freschi ridotti in poltiglia. La poltiglia serve per preparare maschere schiarenti la pelle del viso, in particolare con efelidi. Si può anche evitare di preparare la maschera se la zona interessata ha una superficie limitata: in questo caso la polpa dei tubercoli si pone solo su tale zona, operando un leggero massaggio. L'operazione può essere ripetuta per più giorni, alla sera, non più comunque di una volta al giorno. Già dalle prime applicazioni si notano i risultati.

Raccolta e conservazione

Le radici tuberizzate o tubercoli vanno raccolte in periodo di riposo della pianta, cioè al termine della fioritura e conseguente fruttificazione, da settembre a ottobre. In primavera, quando riprende la vegetazione, la pianta ha un'attività minore. Si utilizza, per sradicarla, una zappet ta o un comune piccolo attrezzo orticolo utile allo scopo.

Si ripuliscono i tubercoli dal terriccio senza lavarli, si tagliano a tondelli e si pongono a essiccare per due giorni al sole, poi se ne termina l'essiccamento all'ombra in locale ben aerato ed eventualmente riscaldato. Bisogna prestare particolare attenzione, perché la radice di asfodelo tende con facilità ad ammuffire, e occorre rimuoverla frequentemente. Meglio essiccare in stufa, a temperatura non superiore ai 50°. se si dispone dì questa apparecchiatura.

Si conserva in sacchetti di tela, in locale ben asciutto e fresco. L'asfodelo va rinnovato tutti gli anni.

L'asfodelo si presta bene ad essere coltivato anche in giardino, essendo pianta ornamentale. Si deve partire, per avere risultati in breve tempo, da trapianto di tuberi, dividendoli, se occorre, in 3-4 parti, secondo il numero presente nella pianta madre. Si pongono a dimora in autunno in terreno soffice, a una profondità di 4-5 cm. Non necessitano di particolari cure né di frequenti irrigazioni.

Etichette

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Abete bianco - Abìes alba Miller Abete rosso - Picea abies (L) Karsten Acacia o Gaggia Robinia - Pseudo-Acacia L. - Leguminoseae Acetabulario ACETOSELLA Achillea ACONITO - Aconitum Napellus L - Ranuncolaceae ADONIDE - Aldònis Vernalis L - Ranuncolaceae Adonide Estivale estivaledonisvemalisL AGLIO - Allium Sativum L - Liliaceae agosto AGRIMONIA - Agrimonia Eupatoria L - Rosaceae ALCHECHENGI ALCHEMILLA - Alchemilla Vulgaris L - Rosaceae ALLORO - Laurus Nobilis L. - Lauraceae ALOÈ - L. Aloè - Lilìaceae ALTEA - Althèa Officinalis L - Malvaceae ANGELICA - Angelica Silvestris L. - Apiaceae ANICE STELLATO ANICE STELLATO - Illicium Verum L - Magnoliaceae ANICE VERDE Antillide Anthyllis vulneraria L. aprile ARANCIO AMARO - Citrus Aurantium L - Rutaceae ARISTOLOCHIA - Aristolòchia Clematitis L. - Aristotele ARNICA Arnica Montana L. - Asteraceae ARNICA - Arnica Montana L. - Asteraceae aromaterapia Artemisia Artemisìa vulgarìs L Artemisia Verloto-rum Lam. Asaro Asarum europaeum L Asfodelo nAsphodelus albus Mili ASPARAGO ASPARAGO Asparagus officinalis Asperula Asperula odorata L. ASSENZIO MAGGIORE Artemisia Absinthium L - Asteraceae ASSENZIO MAGGIORE Artemisia Absinthium L - Asteraceae. ASSENZIO ROMANO - Artemisia Absinthium L - Asteraceae. autunno Avena Avena saliva L Ballotta Ballota nigra L BALSAMINTA BARBA DI BECCO BARDANA Arctium Lappa L – Asteraceae Basilico-Ocymum basilicum BELLADONNA Atropa Belladonna L. - Solanaceae BENZOINO - Styrax Benzoin Drya. - Styracaceae Betonica -Stachys officinalis (L) Trev BETULLA-Betula Alba L - Betulaceae BIANCOSPINO Crataegus Oxyacantha L. - Rosaceae Bistorta Polygonum bistorta Bocca di lupo-Melittis Melissophyllum L BOLDO-Peumus Boldus L - Monimiaceae BORRACINE - Borrago Officinalis L. - Borraginaceae BOSSO - Buxus sempervirens L. - Buxaceae bottega speziale BRIONIA - Bryonia Dioica Jacq. - Cucurbitaceae Bugula-Ajuga reptans L Caglio Galium verum L CALAMO AROMATICO - Acorus Calamus L. - Araceae CALENDULA - Calendula Officinalis L. - Asteraceae CAMEDRIO - Teucrium Chamaedrys L. - Lamiaceae Camepizio - Ajuga chamaepitys (L) Schreb CAMOMILLA Matricaria Chamomilla L. - Asteraceae CAMOMILLA ROMANA - Anthemis Nobilis L. - Asteraceae CANAPA INDIANA - Cànnabis Sativa L. Var. Indica - Cannabaceae CANNELLA - Cinnamomum Zeylanicum Ness. - Lauraceae CAPELVENERE - Adiantum Capillus Veneris L. - Polipodiaceae Cappero Capparìs spinosa L Caprifoglio Lonicera caprifolium L CARCIOFO - Cynara Scolimus L. - Asteraceae Cardiaca Leonurus cardìaca L Cardo dei lanaioli Dìpsacus sìlvester Huds CARDO MARIANO - Sylibum marianum (L.) Gaertn. CARDO SANTO - Cnicus Benedictus L. - Asteraceae Cario Linneo Carlina Carlina acaulis L Carota Daitcus Carota L Carrube Ceratonia siliqua L cartamo càrtamo Castagno d'India Aesculus hippocastanum L Cataria Nepaìa cataria L Cece - céce Cedrina Lippia triphylla (L'Hér.) Kunìze CELIDONIA - Chelidonium Majus L - Papaveraceae Celio Aureliano CENTAUREA MINORE - Erythraea Centaurium Pers. - Gentianaceae Centinodio Polygonum aviculare L Centocchio Stellarla media (L.) Vili cerfoglio cerfòglio Cetriolo Cucumis sativus L Chelidonia Cheìidonium majus L. CHINA - Cinchona L - Rubìaceae CICLAMINO - Cyclamen Europaeum L - Primulaceae CICORIA - Cichorium Intybus L - Asteraceae. Cicuta Conium maculatum L Ciliegio Prunus adiitm Cinoglosso Cvnoglossum officinale L Cinquefolium Potenììlla reptans L. Cipolla AlliumcepaL Cipresso 'Cupressus sempervirem L. Coclearia Coclearia officinalis L. Cocomero asinino Ecballìum elaterium (I.) A. Rich. Coda cavallina Equisetum arvense L COLCHICO - Còlchicum Autunnale L. - Colchicaceae COMINO - Ciminum Cyminum CONSOLIDA MAGGIORE - Symphytum officinalis L - Borraginaceae Coriandolo Coriandrum sativum L. Cotogno Cydónia oblonga Miller Cren Amoracia rusticana B.P. Caertner. Crescione Nasturtium officinale R. Dr. Crespino Berberis vulgarìs L CURCUMA - Curcuma Zedoaria L - Zingiberaceae DAMIANA -Turnea Aphrodisiaca L - Turneraceae dicembre Digitale Digitalis purpurea L Dioscoride Dragoncello Artemisia dracunculus L Dulcamara Solarium dulcamara L e Asphodelus ra-mosus L. EBBIO ECHINACEA EDERA - Edera Helix L. - Araliaceae Edera terrestre Glechoma hederaceaL EFEDRA - Ephedra Vulgaris Rich. - Gnetaceae ELEUTEROCOCCO Elicriso Helichrysum italicum G. Don. Ellebori ELLEBORO NERO - Helleborus Niger L - Ranuncolaceae Enula campana Inula heleniumL Epatica Hepatìca nobilis Milkr Epilobio Epilobium angusti/oliimi L EQUISETO Equisetum maximum Lam. Erba paris Parìs quadri/olia L Erba ruggine Ceterach officinarum DC. Erbe medicinali usate come portafortuna Erboristerìa popolare nel 1500 Erica Erica herbacea L. Erisimo Sisymbrium officinale (L.) Scop. ESCOLZIA EUCALIPTO - Eucalyptus Globulus Labili EUFRASIA - Euphrasia Officinalis L - Scrofulariaceae Eupatorio nEupatorìum cannabinum L fam. Labiate fam. Liliacee GALEGA - Galega Officinalis L - Leguminoseae Galeno Gelsomino (persiano yasamin). Genepì Artemisia glacialis L. GENZIANA MAGGIORE - Gentiana Lutea L. - Gentinaceae GENZIANELLA - Gentiana Acaulis L. - Genzianaceae Giaggiolo o iride - Iris pallida Lam. e Iris germanica L Giglio bianco - Lilium candidimi L. GIN SENG - Panax Ginseng Meyer. - Araliaceae. GINEPRO - Juniperus Communis L - Cupressaceae Ginestra dei carbonai - Sarothatnnus scoparius Koch. GINESTRINO - Lotus Corniculatus L - Leguminoseae GINKGO BILOBA Girasole Helianthus annuus L. Giuggiolo Tiiiphus jujuba Miller giugno GIUSQUIAMO - Hyoscyamus Niger L. - Solanaceae Gramigne Agropyrum repens P. e Cynodon dactylon (L)Pers Granoturco o mais Zea mays GRINDELIA Nome latino: Grindelia robusta Nuttal guarana' HARPAGO - Harpagophytum Procumbes L - Pedalaceae i Babilonesi e gli Ebrei IPERICO - Hipericum Perforatum L - Ipericaceae IPPOCASTANO Ippocrate ISSOPO - Hyssopus Offìcinalis L - Lamiaceae L'erboristeria araba L'erboristeria del Rinascimento L'erboristeria della preistoria L'erboristeria in Italia nel 900 L'ERBORISTERIA NEI SECOLI L'erboristeria nel 1600 e piante dì oltre oceano L'erboristerìa nel 1700 L'erboristeria nel 1800 L'erboristerìa nell'antica Grecia L'erboristeria nell'antica India L'erboristeria nell'antico Egitto L'erboristerìa presso i Fenici L'erboristeria presso i Romani Lampone Lappola Larice Lattuga Lauroceraso LAVANDA - Lavandaia Spica L. - Lamiaceae lazzeruòlo LE CIVILTA' E L'ERBORISTERIA Le origini dell'erborista in Cina LENTISCO - Pistacia Lentiscus L. - Anacardiaceae levìstico LICHENE ISLANDICO - Cetraria Islandica L - Parmeliaceae Licopodio LIMONE - Citrus Limonum Risso - Rutaceae Linaria Lingua cervina o Scolopendrio LINO - Linun Usitatissimum L - Linaceae LIQUIRIZIA - Glycyrrhiza Glabra I. - Leguminoseae luglio LUPINO - Lupinus Albus L - Leguminoseae LUPPOLO maggio MAMELIDE Nome latino: Hamamelis virginiae L Maometto MEDICI E FILOSOFI Mesuè Nel mondo contemporaneo novembre ottobre Paracelso ed i suoi seguaci PIANTE MEDICINALI E AROMATICHE Plinio "II vecchio" primavera Rhazes Ricettali RTIGLIO DEL DIAVOLO Nome latino: Harpagophytum procumbens D.C Teofrasto Trattati dedicati alle erbe tutto l'anno