ASSENZIO MAGGIORE Artemisia Absinthium L - Asteraceae.
assenzio maggiore, assenzio vero, assenzio romano.
Descrizione: erba perenne molto ramificata, ricoperta da peli bianchi, alta m. 1 circa; foglie inferiori lungamente picciolate, contorno ovale, bitripennatosette; fiori tubolosi di colore giallo.
Habitat: regione subalpina, appenninica, collinare.
Droga: sommità fiorite, raccolte da fine giugno a ottobre.
Principi Attivi: absintina, tujone, tujolo, fellandrene, tannino inositolo, terpeni, sesquiterpeni.
Proprietà: (uso interno): vermifugo, emmenagogo, amaro tonico, eupeptico. disfunzioni gastro, intestinali.
Varietà della specie: A.GIacialis, A. Coerulescens, A. Genepi, A. Vulgaris, A. Arborescens, A. Alba, A. Campe-stris. A. Annua
Avvertenze: a dosi eccessive può essere tossico.
come si presenta - pianta erbacea perenne, alta circa 1 m, formante dei cespi le cui foglie dentellate, vellutate e di colore verde-grigio, emettono un intenso aròma. Gli steli portano alla sommità numerosi grappoli di piccoli camolini fiorali di color bianco-gialliccio.
dove si trova: cresce spontaneo ovunque, lungo le strade, presso le abitazioni dal mare alla zona montana, n«i terreni sassosi.
quando si raccoglie: fiorisce da luglio a settembre. Per uso fitoterapico si utilizzano le foglie e i fiori, dopo averli fatti seccare all'ombra per impedire la perdita dell'aroma.
quali azioni esercita: toniche, stomachiche, digestive, aperitive, emmenagoghe, vermifughe, febbrifughe.
In caso di epatopatie si consiglia il tè. Lasciare in infusione per 2-3 ore, in 150 g di acqua bollente, 10-15 g di fiori sbriciolati; colare. Dosi: 3 tazze, calde,
Pianta amaro-aromatica utilizzata molto più in liquoreria che come fitoterapico, rifiutata dagli erbivori al pascolo.
Generalità
L'assenzio è una pianta erbacea perenne, distribuita in Europa, Asia occidentale e Africa settentrionale. Predilige i suoli aridi e pietrosi delle montagne, dove arriva a un'altitudine di 2000 m.
Il suo rizoma perenne si ramifica e porta dei fusti fiorali alti fino a 1 m, più o meno ramificati. Le foglie basali sono lungamente picciolate, 2-3 volte pennatosette, a segmenti lineari. Le foglie del fusto sono sessili, più piccole e meno divise. Il fusto termina in una grande infiorescenza a pannocchia, con capolini quasi sferici, di coler giallo-arancio. Tutta la pianta è ricoperta di fitti peli sericei che danno un color argenteo alle parti aeree, esclusi i capolini.
L'assenzio è tradizionalmente noto per le sue proprietà tossiche e amare. In effetti ad alte dosi può dare seri disturbi e intossicazione, per la sostanza contenuta nell'olio essenziale di assenzio e di altre artemisie: il tujone. È pertanto necessario attenersi strettamente alle dosi indicate per non incorrere in spiacevoli inconvenienti.
L'assenzio è molto impiegato per i suoi principi amaro-aromatici, sia dai liquoristi per la preparazione di amari, sia nell'industria delle bevande analcooliche. Si usa a piccole dosi anche in profumeria.
L'Assenzio era largamente usato come vermifugo e tonico ma a forti dosi può provocare convulsioni.
Impiego terapeutico
L'assenzio era già noto agli Egizi e si ritrova nel papiro di Ebers del 1600 a.C. Gli ippocratici, Dioscoride, Plinio e Galene lo descrissero ripetutamente nei loro trattati di medicina. Nel Medio Evo il suo uso si andò estendendo anche in Paesi in cui non era presente allo stato sponta neo. Nella terapia antica l'assenzio veniva considerato come una panacea universale per le sue proprietà amaro-digestive, e usato contro lo scorbuto, l'ittero, l'idrop sia, la paralisi, il reumatismo, la podagra, i vermi intestinali, le febbri di ogni natura, la peste, il colera, l'epilessia, ecc.
Attualmente si riconoscono all'assenzio le proprietà stomachiche, toniche, febbrifughe, diuretiche, emmena-gogne, vermifughe e antisettiche. L'assenzio è infatti uno dei più potenti tonici dell'apparato digerente, stimolando l'appetito e ristabilendo la contrattilità delle fibre muscolari dello stomaco e dell'intestino. Gli si riconoscono inoltre proprietà terapeutiche nelle dispepsie nervose, nell'anoressia, nell'anemia, negli stati convalescenziali delle malattie gravi e nelle febbri intermittenti.
L'assenzio è stato utilizzato, prima della scoperta della china, per la cura della malaria e delle febbri intermittenti di ogni tipo. Inoltre accelera la circolazione del sangue e favorisce l'escrezione urinaria, e per queste proprietà risalta parti-' colarmente utile nell'idropisia e nell'anasarca. Sono infine da segnalare le sue proprietà vermifughe, efficaci contro gli ossiuri come contro gli ascaridi. Esternamente l'assenzio, per le sue proprietà antisetti-che e cicatrizzanti, risulta particolarmente indicato per arrestare processi cancrenosi o piaghe purulente.
Preparazioni
Uso interno: si utilizzano il decotto, l'infuso, la tintura alcoolica o vinosa, l'olio infuso.
Il decotto si prepara con 5 g di assenzio, foglie o som mità fiorite triturate, per litro d'acqua; si lascia bollire per 10 minuti senza coperchio, per eliminare in parte l'olio essenziale, si filtra a caldo. Se ne bevono due tazzine da caffè dopo i pasti.
L'infuso si prepara con la stessa quantità di assenzio, utilizzando solo le sommità fiorite; si filtra dopo due minuti e se ne bevono due tazzine da caffè al giorno, dopo i pasti.
La tintura alcoolica si prepara utilizzando alcool a 70°, lasciando a macero per 4-5 giorni 10 g di assenzio in 100 cc di solvente alcoolico. Si prende un cucchiaino di questa tintura in acqua zuccherata prima o dopo i pasti principali, come aperitivo o digestivo e tonico.
La tintura vinosa si prepara con 10 g di sommità fiorite di assenzio finemente triturato per litro di vino bianco; si lascia a macero per 4-5 giorni e si ottiene un ottimo vermouth, da bere a bicchierini prima dei pasti. Si può sciogliervi qualche cucchiaio di zucchero per dolcificarlo.
L'olio infuso, da utilizzarsi come vermifugo, sì prepara con 100 g di assenzio finemente triturato per litro d'olio di oliva; si lascia a macero per 10 giorni. Si utilizza alla dose di 1-2 cucchiai al giorno, meglio se a digiuno.
Uso esterno: si utilizzano l'olio infuso e il decotto, preparati come sopra descritto. L'olio serve per lozioni ofrizioni locali, o per disinfettare le ferite e le piaghe. Il decotto serve invece per preparare impacchi con garza.
Raccolta e conservazione
Nel caso dell'assenzio è conveniente utilizzare la pianta secca. Le foghe e le sommità fiorite vanno raccolte in periodo balsamico, al momento della fioritura. Tale periodo varia in relazione all'altitudine in cui si trova la pianta, dal lugo a settembre.
Le foglie devono essere staccate una ad una, in giorni secchi, evitando la rugiada del mattino. Le sommità fiorite si tagliano con una forbice a 5-6 cm dal suolo, si raccolgono in mazzi di 5 piante e si pongono a seccare all'ombra in locale ben aerato, appendendole in mazzetti a un filo teso. Le foglie si pongono a essiccare in luogo ben aerato, all'ombra, in sottile strato. Le parti ben secche vengono conservate in sacchetti di tela o carta.
Le sommità fiorite possono essere tagliate a pezzi di 10-15 cm di lunghezza, ma è preferibile ridurre in minuti frammenti la pianta al momento dell'impiego, per non perdere parte dei princìpi attivi e aromatici. Conviene rinnovare ogni anno sia le foghe sia le sommità fiorite.
Etichette
- Abete bianco - Abìes alba Miller
- Abete rosso - Picea abies (L) Karsten
- Acacia o Gaggia Robinia - Pseudo-Acacia L. - Leguminoseae
- Acetabulario
- ACETOSELLA
- Achillea
- ACONITO - Aconitum Napellus L - Ranuncolaceae
- ADONIDE - Aldònis Vernalis L - Ranuncolaceae
- Adonide Estivale estivaledonisvemalisL
- AGLIO - Allium Sativum L - Liliaceae
- agosto
- AGRIMONIA - Agrimonia Eupatoria L - Rosaceae
- ALCHECHENGI
- ALCHEMILLA - Alchemilla Vulgaris L - Rosaceae
- ALLORO - Laurus Nobilis L. - Lauraceae
- ALOÈ - L. Aloè - Lilìaceae
- ALTEA - Althèa Officinalis L - Malvaceae
- ANGELICA - Angelica Silvestris L. - Apiaceae
- ANICE STELLATO
- ANICE STELLATO - Illicium Verum L - Magnoliaceae
- ANICE VERDE
- Antillide Anthyllis vulneraria L.
- aprile
- ARANCIO AMARO - Citrus Aurantium L - Rutaceae
- ARISTOLOCHIA - Aristolòchia Clematitis L. -
- Aristotele
- ARNICA Arnica Montana L. - Asteraceae
- ARNICA - Arnica Montana L. - Asteraceae
- aromaterapia
- Artemisia Artemisìa vulgarìs L
- Artemisia Verloto-rum Lam.
- Asaro Asarum europaeum L
- Asfodelo nAsphodelus albus Mili
- ASPARAGO
- ASPARAGO Asparagus officinalis
- Asperula Asperula odorata L.
- ASSENZIO MAGGIORE Artemisia Absinthium L - Asteraceae
- ASSENZIO MAGGIORE Artemisia Absinthium L - Asteraceae.
- ASSENZIO ROMANO - Artemisia Absinthium L - Asteraceae.
- autunno
- Avena Avena saliva L
- Ballotta Ballota nigra L
- BALSAMINTA
- BARBA DI BECCO
- BARDANA Arctium Lappa L – Asteraceae
- Basilico-Ocymum basilicum
- BELLADONNA Atropa Belladonna L. - Solanaceae
- BENZOINO - Styrax Benzoin Drya. - Styracaceae
- Betonica -Stachys officinalis (L) Trev
- BETULLA-Betula Alba L - Betulaceae
- BIANCOSPINO Crataegus Oxyacantha L. - Rosaceae
- Bistorta Polygonum bistorta
- Bocca di lupo-Melittis Melissophyllum L
- BOLDO-Peumus Boldus L - Monimiaceae
- BORRACINE - Borrago Officinalis L. - Borraginaceae
- BOSSO - Buxus sempervirens L. - Buxaceae
- bottega speziale
- BRIONIA - Bryonia Dioica Jacq. - Cucurbitaceae
- Bugula-Ajuga reptans L
- Caglio Galium verum L
- CALAMO AROMATICO - Acorus Calamus L. - Araceae
- CALENDULA - Calendula Officinalis L. - Asteraceae
- CAMEDRIO - Teucrium Chamaedrys L. - Lamiaceae
- Camepizio - Ajuga chamaepitys (L) Schreb
- CAMOMILLA Matricaria Chamomilla L. - Asteraceae
- CAMOMILLA ROMANA - Anthemis Nobilis L. - Asteraceae
- CANAPA INDIANA - Cànnabis Sativa L. Var. Indica - Cannabaceae
- CANNELLA - Cinnamomum Zeylanicum Ness. - Lauraceae
- CAPELVENERE - Adiantum Capillus Veneris L. - Polipodiaceae
- Cappero Capparìs spinosa L
- Caprifoglio Lonicera caprifolium L
- CARCIOFO - Cynara Scolimus L. - Asteraceae
- Cardiaca Leonurus cardìaca L
- Cardo dei lanaioli Dìpsacus sìlvester Huds
- CARDO MARIANO - Sylibum marianum (L.) Gaertn.
- CARDO SANTO - Cnicus Benedictus L. - Asteraceae
- Cario Linneo
- Carlina Carlina acaulis L
- Carota Daitcus Carota L
- Carrube Ceratonia siliqua L
- cartamo càrtamo
- Castagno d'India Aesculus hippocastanum L
- Cataria Nepaìa cataria L
- Cece - céce
- Cedrina Lippia triphylla (L'Hér.) Kunìze
- CELIDONIA - Chelidonium Majus L - Papaveraceae
- Celio Aureliano
- CENTAUREA MINORE - Erythraea Centaurium Pers. - Gentianaceae
- Centinodio Polygonum aviculare L
- Centocchio Stellarla media (L.) Vili
- cerfoglio cerfòglio
- Cetriolo Cucumis sativus L
- Chelidonia Cheìidonium majus L.
- CHINA - Cinchona L - Rubìaceae
- CICLAMINO - Cyclamen Europaeum L - Primulaceae
- CICORIA - Cichorium Intybus L - Asteraceae.
- Cicuta Conium maculatum L
- Ciliegio Prunus adiitm
- Cinoglosso Cvnoglossum officinale L
- Cinquefolium Potenììlla reptans L.
- Cipolla AlliumcepaL
- Cipresso 'Cupressus sempervirem L.
- Coclearia Coclearia officinalis L.
- Cocomero asinino Ecballìum elaterium (I.) A. Rich.
- Coda cavallina Equisetum arvense L
- COLCHICO - Còlchicum Autunnale L. - Colchicaceae
- COMINO - Ciminum Cyminum
- CONSOLIDA MAGGIORE - Symphytum officinalis L - Borraginaceae
- Coriandolo Coriandrum sativum L.
- Cotogno Cydónia oblonga Miller
- Cren Amoracia rusticana B.P. Caertner.
- Crescione Nasturtium officinale R. Dr.
- Crespino Berberis vulgarìs L
- CURCUMA - Curcuma Zedoaria L - Zingiberaceae
- DAMIANA -Turnea Aphrodisiaca L - Turneraceae
- dicembre
- Digitale Digitalis purpurea L
- Dioscoride
- Dragoncello Artemisia dracunculus L
- Dulcamara Solarium dulcamara L
- e Asphodelus ra-mosus L.
- EBBIO
- ECHINACEA
- EDERA - Edera Helix L. - Araliaceae
- Edera terrestre Glechoma hederaceaL
- EFEDRA - Ephedra Vulgaris Rich. - Gnetaceae
- ELEUTEROCOCCO
- Elicriso Helichrysum italicum G. Don.
- Ellebori
- ELLEBORO NERO - Helleborus Niger L - Ranuncolaceae
- Enula campana Inula heleniumL
- Epatica Hepatìca nobilis Milkr
- Epilobio Epilobium angusti/oliimi L
- EQUISETO
- Equisetum maximum Lam.
- Erba paris Parìs quadri/olia L
- Erba ruggine Ceterach officinarum DC.
- Erbe medicinali usate come portafortuna
- Erboristerìa popolare nel 1500
- Erica Erica herbacea L.
- Erisimo Sisymbrium officinale (L.) Scop.
- ESCOLZIA
- EUCALIPTO - Eucalyptus Globulus Labili
- EUFRASIA - Euphrasia Officinalis L - Scrofulariaceae
- Eupatorio nEupatorìum cannabinum L
- fam. Labiate
- fam. Liliacee
- GALEGA - Galega Officinalis L - Leguminoseae
- Galeno
- Gelsomino (persiano yasamin).
- Genepì Artemisia glacialis L.
- GENZIANA MAGGIORE - Gentiana Lutea L. - Gentinaceae
- GENZIANELLA - Gentiana Acaulis L. - Genzianaceae
- Giaggiolo o iride - Iris pallida Lam. e Iris germanica L
- Giglio bianco - Lilium candidimi L.
- GIN SENG - Panax Ginseng Meyer. - Araliaceae.
- GINEPRO - Juniperus Communis L - Cupressaceae
- Ginestra dei carbonai - Sarothatnnus scoparius Koch.
- GINESTRINO - Lotus Corniculatus L - Leguminoseae
- GINKGO BILOBA
- Girasole Helianthus annuus L.
- Giuggiolo Tiiiphus jujuba Miller
- giugno
- GIUSQUIAMO - Hyoscyamus Niger L. - Solanaceae
- Gramigne Agropyrum repens P. e Cynodon dactylon (L)Pers
- Granoturco o mais Zea mays
- GRINDELIA Nome latino: Grindelia robusta Nuttal
- guarana'
- HARPAGO - Harpagophytum Procumbes L - Pedalaceae
- i Babilonesi e gli Ebrei
- IPERICO - Hipericum Perforatum L - Ipericaceae
- IPPOCASTANO
- Ippocrate
- ISSOPO - Hyssopus Offìcinalis L - Lamiaceae
- L'erboristeria araba
- L'erboristeria del Rinascimento
- L'erboristeria della preistoria
- L'erboristeria in Italia nel 900
- L'ERBORISTERIA NEI SECOLI
- L'erboristeria nel 1600 e piante dì oltre oceano
- L'erboristerìa nel 1700
- L'erboristeria nel 1800
- L'erboristerìa nell'antica Grecia
- L'erboristeria nell'antica India
- L'erboristeria nell'antico Egitto
- L'erboristerìa presso i Fenici
- L'erboristeria presso i Romani
- Lampone
- Lappola
- Larice
- Lattuga
- Lauroceraso
- LAVANDA - Lavandaia Spica L. - Lamiaceae
- lazzeruòlo
- LE CIVILTA' E L'ERBORISTERIA
- Le origini dell'erborista in Cina
- LENTISCO - Pistacia Lentiscus L. - Anacardiaceae
- levìstico
- LICHENE ISLANDICO - Cetraria Islandica L - Parmeliaceae
- Licopodio
- LIMONE - Citrus Limonum Risso - Rutaceae
- Linaria
- Lingua cervina o Scolopendrio
- LINO - Linun Usitatissimum L - Linaceae
- LIQUIRIZIA - Glycyrrhiza Glabra I. - Leguminoseae
- luglio
- LUPINO - Lupinus Albus L - Leguminoseae
- LUPPOLO
- maggio
- MAMELIDE Nome latino: Hamamelis virginiae L
- Maometto
- MEDICI E FILOSOFI
- Mesuè
- Nel mondo contemporaneo
- novembre
- ottobre
- Paracelso ed i suoi seguaci
- PIANTE MEDICINALI E AROMATICHE
- Plinio "II vecchio"
- primavera
- Rhazes
- Ricettali
- RTIGLIO DEL DIAVOLO Nome latino: Harpagophytum procumbens D.C
- Teofrasto
- Trattati dedicati alle erbe
- tutto l'anno
Etichette
Abete bianco - Abìes alba Miller
Abete rosso - Picea abies (L) Karsten
Acacia o Gaggia Robinia - Pseudo-Acacia L. - Leguminoseae
Acetabulario
ACETOSELLA
Achillea
ACONITO - Aconitum Napellus L - Ranuncolaceae
ADONIDE - Aldònis Vernalis L - Ranuncolaceae
Adonide Estivale estivaledonisvemalisL
AGLIO - Allium Sativum L - Liliaceae
agosto
AGRIMONIA - Agrimonia Eupatoria L - Rosaceae
ALCHECHENGI
ALCHEMILLA - Alchemilla Vulgaris L - Rosaceae
ALLORO - Laurus Nobilis L. - Lauraceae
ALOÈ - L. Aloè - Lilìaceae
ALTEA - Althèa Officinalis L - Malvaceae
ANGELICA - Angelica Silvestris L. - Apiaceae
ANICE STELLATO
ANICE STELLATO - Illicium Verum L - Magnoliaceae
ANICE VERDE
Antillide Anthyllis vulneraria L.
aprile
ARANCIO AMARO - Citrus Aurantium L - Rutaceae
ARISTOLOCHIA - Aristolòchia Clematitis L. -
Aristotele
ARNICA Arnica Montana L. - Asteraceae
ARNICA - Arnica Montana L. - Asteraceae
aromaterapia
Artemisia Artemisìa vulgarìs L
Artemisia Verloto-rum Lam.
Asaro Asarum europaeum L
Asfodelo nAsphodelus albus Mili
ASPARAGO
ASPARAGO Asparagus officinalis
Asperula Asperula odorata L.
ASSENZIO MAGGIORE Artemisia Absinthium L - Asteraceae
ASSENZIO MAGGIORE Artemisia Absinthium L - Asteraceae.
ASSENZIO ROMANO - Artemisia Absinthium L - Asteraceae.
autunno
Avena Avena saliva L
Ballotta Ballota nigra L
BALSAMINTA
BARBA DI BECCO
BARDANA Arctium Lappa L – Asteraceae
Basilico-Ocymum basilicum
BELLADONNA Atropa Belladonna L. - Solanaceae
BENZOINO - Styrax Benzoin Drya. - Styracaceae
Betonica -Stachys officinalis (L) Trev
BETULLA-Betula Alba L - Betulaceae
BIANCOSPINO Crataegus Oxyacantha L. - Rosaceae
Bistorta Polygonum bistorta
Bocca di lupo-Melittis Melissophyllum L
BOLDO-Peumus Boldus L - Monimiaceae
BORRACINE - Borrago Officinalis L. - Borraginaceae
BOSSO - Buxus sempervirens L. - Buxaceae
bottega speziale
BRIONIA - Bryonia Dioica Jacq. - Cucurbitaceae
Bugula-Ajuga reptans L
Caglio Galium verum L
CALAMO AROMATICO - Acorus Calamus L. - Araceae
CALENDULA - Calendula Officinalis L. - Asteraceae
CAMEDRIO - Teucrium Chamaedrys L. - Lamiaceae
Camepizio - Ajuga chamaepitys (L) Schreb
CAMOMILLA Matricaria Chamomilla L. - Asteraceae
CAMOMILLA ROMANA - Anthemis Nobilis L. - Asteraceae
CANAPA INDIANA - Cànnabis Sativa L. Var. Indica - Cannabaceae
CANNELLA - Cinnamomum Zeylanicum Ness. - Lauraceae
CAPELVENERE - Adiantum Capillus Veneris L. - Polipodiaceae
Cappero Capparìs spinosa L
Caprifoglio Lonicera caprifolium L
CARCIOFO - Cynara Scolimus L. - Asteraceae
Cardiaca Leonurus cardìaca L
Cardo dei lanaioli Dìpsacus sìlvester Huds
CARDO MARIANO - Sylibum marianum (L.) Gaertn.
CARDO SANTO - Cnicus Benedictus L. - Asteraceae
Cario Linneo
Carlina Carlina acaulis L
Carota Daitcus Carota L
Carrube Ceratonia siliqua L
cartamo càrtamo
Castagno d'India Aesculus hippocastanum L
Cataria Nepaìa cataria L
Cece - céce
Cedrina Lippia triphylla (L'Hér.) Kunìze
CELIDONIA - Chelidonium Majus L - Papaveraceae
Celio Aureliano
CENTAUREA MINORE - Erythraea Centaurium Pers. - Gentianaceae
Centinodio Polygonum aviculare L
Centocchio Stellarla media (L.) Vili
cerfoglio cerfòglio
Cetriolo Cucumis sativus L
Chelidonia Cheìidonium majus L.
CHINA - Cinchona L - Rubìaceae
CICLAMINO - Cyclamen Europaeum L - Primulaceae
CICORIA - Cichorium Intybus L - Asteraceae.
Cicuta Conium maculatum L
Ciliegio Prunus adiitm
Cinoglosso Cvnoglossum officinale L
Cinquefolium Potenììlla reptans L.
Cipolla AlliumcepaL
Cipresso 'Cupressus sempervirem L.
Coclearia Coclearia officinalis L.
Cocomero asinino Ecballìum elaterium (I.) A. Rich.
Coda cavallina Equisetum arvense L
COLCHICO - Còlchicum Autunnale L. - Colchicaceae
COMINO - Ciminum Cyminum
CONSOLIDA MAGGIORE - Symphytum officinalis L - Borraginaceae
Coriandolo Coriandrum sativum L.
Cotogno Cydónia oblonga Miller
Cren Amoracia rusticana B.P. Caertner.
Crescione Nasturtium officinale R. Dr.
Crespino Berberis vulgarìs L
CURCUMA - Curcuma Zedoaria L - Zingiberaceae
DAMIANA -Turnea Aphrodisiaca L - Turneraceae
dicembre
Digitale Digitalis purpurea L
Dioscoride
Dragoncello Artemisia dracunculus L
Dulcamara Solarium dulcamara L
e Asphodelus ra-mosus L.
EBBIO
ECHINACEA
EDERA - Edera Helix L. - Araliaceae
Edera terrestre Glechoma hederaceaL
EFEDRA - Ephedra Vulgaris Rich. - Gnetaceae
ELEUTEROCOCCO
Elicriso Helichrysum italicum G. Don.
Ellebori
ELLEBORO NERO - Helleborus Niger L - Ranuncolaceae
Enula campana Inula heleniumL
Epatica Hepatìca nobilis Milkr
Epilobio Epilobium angusti/oliimi L
EQUISETO
Equisetum maximum Lam.
Erba paris Parìs quadri/olia L
Erba ruggine Ceterach officinarum DC.
Erbe medicinali usate come portafortuna
Erboristerìa popolare nel 1500
Erica Erica herbacea L.
Erisimo Sisymbrium officinale (L.) Scop.
ESCOLZIA
EUCALIPTO - Eucalyptus Globulus Labili
EUFRASIA - Euphrasia Officinalis L - Scrofulariaceae
Eupatorio nEupatorìum cannabinum L
fam. Labiate
fam. Liliacee
GALEGA - Galega Officinalis L - Leguminoseae
Galeno
Gelsomino (persiano yasamin).
Genepì Artemisia glacialis L.
GENZIANA MAGGIORE - Gentiana Lutea L. - Gentinaceae
GENZIANELLA - Gentiana Acaulis L. - Genzianaceae
Giaggiolo o iride - Iris pallida Lam. e Iris germanica L
Giglio bianco - Lilium candidimi L.
GIN SENG - Panax Ginseng Meyer. - Araliaceae.
GINEPRO - Juniperus Communis L - Cupressaceae
Ginestra dei carbonai - Sarothatnnus scoparius Koch.
GINESTRINO - Lotus Corniculatus L - Leguminoseae
GINKGO BILOBA
Girasole Helianthus annuus L.
Giuggiolo Tiiiphus jujuba Miller
giugno
GIUSQUIAMO - Hyoscyamus Niger L. - Solanaceae
Gramigne Agropyrum repens P. e Cynodon dactylon (L)Pers
Granoturco o mais Zea mays
GRINDELIA Nome latino: Grindelia robusta Nuttal
guarana'
HARPAGO - Harpagophytum Procumbes L - Pedalaceae
i Babilonesi e gli Ebrei
IPERICO - Hipericum Perforatum L - Ipericaceae
IPPOCASTANO
Ippocrate
ISSOPO - Hyssopus Offìcinalis L - Lamiaceae
L'erboristeria araba
L'erboristeria del Rinascimento
L'erboristeria della preistoria
L'erboristeria in Italia nel 900
L'ERBORISTERIA NEI SECOLI
L'erboristeria nel 1600 e piante dì oltre oceano
L'erboristerìa nel 1700
L'erboristeria nel 1800
L'erboristerìa nell'antica Grecia
L'erboristeria nell'antica India
L'erboristeria nell'antico Egitto
L'erboristerìa presso i Fenici
L'erboristeria presso i Romani
Lampone
Lappola
Larice
Lattuga
Lauroceraso
LAVANDA - Lavandaia Spica L. - Lamiaceae
lazzeruòlo
LE CIVILTA' E L'ERBORISTERIA
Le origini dell'erborista in Cina
LENTISCO - Pistacia Lentiscus L. - Anacardiaceae
levìstico
LICHENE ISLANDICO - Cetraria Islandica L - Parmeliaceae
Licopodio
LIMONE - Citrus Limonum Risso - Rutaceae
Linaria
Lingua cervina o Scolopendrio
LINO - Linun Usitatissimum L - Linaceae
LIQUIRIZIA - Glycyrrhiza Glabra I. - Leguminoseae
luglio
LUPINO - Lupinus Albus L - Leguminoseae
LUPPOLO
maggio
MAMELIDE Nome latino: Hamamelis virginiae L
Maometto
MEDICI E FILOSOFI
Mesuè
Nel mondo contemporaneo
novembre
ottobre
Paracelso ed i suoi seguaci
PIANTE MEDICINALI E AROMATICHE
Plinio "II vecchio"
primavera
Rhazes
Ricettali
RTIGLIO DEL DIAVOLO Nome latino: Harpagophytum procumbens D.C
Teofrasto
Trattati dedicati alle erbe
tutto l'anno